Vidor, approvate in consiglio comunale le osservazioni alla variante del Piano interventi

È stata approvata dal consiglio comunale di Vidor dello scorso lunedì 10 settembre 2018 la variante parziale numero due al Piano degli interventi con le modifiche accolte dalle osservazioni dei cittadini.

La variante, infatti, era stata adottata lo scorso giugno e depositata a disposizione del pubblico. Nei trenta giorni successivi erano pervenute in municipio sei osservazioni, di cui cinque da parte dei residenti ed una dagli uffici comunali.

L’urbanista Fabio Roman, presente in aula, ha spiegato ai presenti le varie proposte di modifica.

La prima proposta riguardava la richiesta di realizzazione di un manufatto ad uso magazzino per prodotti finiti a Colbertaldo. Questa è stata ritenuta compatibile con la zona, come completamento del tessuto produttivo esistente e allo stesso tempo come intervento di riproposizione di una nuova edilizia di limitata consistenza.

La seconda, invece, era una riqualificazione del grado di protezione di un edificio da 3 a 4 in località Bosco, al fine di consentire una parziale ristrutturazione con arretramento rispetto al piano di sedime attuale che ora restringe la sede stradale ad appena tre metri. Il grado di protezione 4 è stato ritenuto compatibile per le modalità di intervento per lo stato dell’edificio e per lo scenario progettuale.

La terza modifica riguardava la possibilità di un cambio d’uso da annesso rustico a residenziale con ricavo di una unità abitativa vista l’ubicazione in prossimità del centro abitato. In questo caso sono state riconosciute le caratteristiche di un edificio non più funzionale al fondo agricolo.

La quarta era volta ad allineare la cartografia tra l’elaborato e la legenda, relativamente alla fascia di rispetto dell’idrografia allo scopo di migliorare la leggibilità delle planimetrie senza comportare modifiche al piano.

La quinta era relativa all’adeguamento del rapporto fra la superficie coperta e la superficie fondiaria previsto per le zone residenziali che è risultata essere funzionale agli interventi di completamento ed ampliamento.

Infine le osservazioni interne proposte dagli uffici comunali sono state l’adeguamento tra la cartografia e la legenda del vincolo paesaggistico e idrogeologico-forestale per la località Soprapiana, lo stralcio dell’obbligo di un Piano urbanistico per una ditta di Vidor in quanto attività esistente, l’inserimento del percorso storico-naturalistico denominato “Dal Sacro al Pro-secco” in affiancamento del percorso “La Piave” e la rappresentazione dell’attuale edificio comunale come edificio e complesso di pregio storico ed architettonico.

Tutte le richieste sono state accolte dall’amministrazione comunale.

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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