A Vidor è partita una raccolta firme riguardo, a detta di alcuni cittadini, l’alta velocità con cui auto e camion sfrecciano lungo la strada provinciale di via Guglielmo Marconi.
“L’iniziativa – spiega l’ideatore della raccolta – è rivolta al Comune di Vidor e alla Provincia, ai quali viene richiesto di adottare dei dispositivi (che possono essere segnaletiche o dissuasori di velocità) previo un’analisi lungo la via per garantire il limite di velocità di 50 km/h”.
“Quello di cui Vidor ha bisogno in questo momento – afferma un altro cittadino – è una sensibilizzazione al rallentamento lungo la via per i conducenti di passaggio”.
Una notizia che lo stesso Comune ha accolto ma che ha voluto chiarire e ribadire alcuni dettagli relativi alla viabilità nel vidorese.
“Ci è stato richiesto di andare a installare dei dossi lungo la strada – precisa il sindaco Mario Bailo – ma ciò, come d’altronde era stato detto anche nella precedente amministrazione, non è possibile poiché la Provincia non lo permette, essendo una strada provinciale”.
“La rotatoria che c’è ora vicino al Centro polifunzionale di sicuro limita la velocità dei mezzi di passaggio che poi si immettono lungo la via – afferma -. Per quanto riguarda la postazione dell’autovelox non può essere messa fissa, poiché funzionante solo alla presenza dei vigili, ma che comunque è regolare così come in altre aree del vidorese, come ad esempio in via Scandolera e lungo via Roma”.
“Poi abbiamo anche i due semafori lungo via Guglielmo Marconi per l’appunto – conclude il primo cittadino -, noi, in termini di sicurezza riguardo la viabilità, stiamo facendo il possibile per venire incontro ai cittadini”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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