Vidor, cresce il progetto “Cantina solidale”: consegnati i primi attestati ai sostenitori di persone con disabilità

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Dopo il rinvio da marzo a causa del diffondersi del Coronavirus, ieri sera, martedì 29 settembre, al centro polifunzionale di Vidor, nel rispetto del distanziamento e delle misure anti Covid, è stato presentato il progetto “Cantina Solidale” e sono stati consegnati i primi attestati alle aziende agricole aderenti.

A portare i saluti della regione Veneto il riconfermato consigliere Alberto Villanova vicino a questa iniziativa.

Hanno illustrato le finalità del progetto i due ideatori e promotori Udino Buso e Augusto Trinca. L’idea, infatti, è nata quando, dal fallimento di una azienda della zona sono stati donati a Casa Maria Adelaide, la comunità alloggio e centro diurno per persone con disabilità di Vidor, dei bancali di cassette di legno da utilizzare per le attività del laboratorio degli utenti.

Visto l’entusiasmo dei ragazzi, anziché chiedere il solito contributo alle cantine per l’acquisto del materiale necessario, si è pensato di offrire in cambio il lavoro delle persone con disabilità, in modo da essere utili alla vendita del vino, con la realizzazione delle cassette artistiche di legno dipinte a mano.

 Sono state così coinvolte anche le altri importanti cooperative del territorio e ciascuna ha aggiunto degli oggetti da confezionare assieme alle bottiglie come sacchetti di carta colorati, borse di stoffa, tappi, biglietti e varia oggettistica, tutti preparati dalle persone con disabilità che frequentano i centri diurni o le residenze.

In seguito è stato creato un vero e proprio marchio dell’iniziativa raffigurante una mela, simbolo di solidarietà, con all’interno dei filari di vino stilizzati, che dimostra che la cantina sta sostenendo progetti solidali e sociali.

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Ha poi ringraziato le quattro cooperative che fanno parte del progetto: La Rete Cooperativa con il suo vice presidente Alberto Bertolo, la Cooperativa Sociale Vita e Lavoro che ha le proprie sedi a Castelfranco, Asolo, Montebelluna e Pederobba con il direttore Patrizio Marino, Ali Società Cooperativa Sociale di Valdobbiadene con il presidente Evi Sartor e Sorgente Cooperativa Sociale con l’associazione Fabrizio Viezzer di Soligo con il presidente Angelo Cremasco. Un ringraziamento particolare è andato a tutti gli operatori e ai volontari che seguono il progetto e collaborano per la realizzazione dei lavori degli utenti.

È intervenuto, in rappresentanza delle cantine, Andrea Miotto della società agricola Miotto che ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare anche chi non vive direttamente in casa la disabilità.

L’ex sindaco di Vidor Albino Cordiali, a nome del sindaco Mario Bailo e delle amministrazioni comunali presenti, ha invitato il settore vinicolo al binomio economia-solidarietà per essere responsabili della propria comunità di appartenenza.

Il dottor Natalino Filippin, responsabile dei Servizi per la disabilità dell’Ulss 2, ha affermato che mettere insieme un prodotto, il vino, e l’inclusione sociale accresce l’ecologia del territorio, dove tutte le persone vivono bene.

Il presidente dell’Unpli Giovanni Follador ha precisato che le pro loco sono sempre vicine alle persone con disabilità perchè credono nel valore di ogni persona ed il progetto è stato presentato anche lo scorso anno durante la Primavera del Prosecco.

Il presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Innocente Nardi ha lanciato il messaggio a tutti produttori di unirsi, poichè valorizzare la società con la solidarietà dà valore al prodotto stesso.

Sono salite quindi sul palco a ritirare l’attestato di “Cantina Solidale” da esporre le prime nove aziende che hanno aderito all’iniziativa: Azienda Agricola La Tordera, Azienda Agricola Guia di Buso Mario, Azienda Vinicola Luigi Gregoletto, Cantina Miotto, Sorelle Bronca, RosaNatale, Cantina Produttori di Valdobbiadene Val d’Oca, Torre Zecchei e La Farra.

L’auspicio è questa serata sia stata un trampolino di lancio per tutte le altre aziende agricole del territorio e che, per il prossimo anno, siano aumentate le cantine che avranno scelto “artisti speciali per vini speciali”.

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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