Lo scorso sabato nella cornice della storica Abbazia di Santa Bona a Vidor si è tenuto l’annuale “Capitolo Nazionale 2023” dell’Ordine dei Templari “Ordo Supremus Templaris Templi Hierosolymitani”.
All’evento erano presenti il Gran Maestro Gerard Edmond Louis Willery, il Cappellano Internazionale Mons. Gino Di Ciocco, i componenti della Giunta Esecutiva internazionale, il Gran Priore Generale di Italia, il Priore di Sicilia, i Commendatari di tutte le Commanderia italiane e il tranese Vittorio Spaccapietra in qualità di Gran Priore Generale di Italia.
All’evento in abbazia era presente anche l’Eurodeputata Rosanna Conte, il sindaco di Vidor Mario Bailo e il proprietario dell’abbazia, il Conte Giulio Da Sacco.
L’Ordo Supremus Militaris Templi Hierosolymitani è un gruppo neotemplare che si definisce una società cavalleresca cristiana ecumenica.
L’associazione si richiama alla tradizione spirituale cavalleresca e cristiana dell’antico Ordine dei Templari, pur senza sostenere una discendenza diretta sulla base della cosiddetta “Charta Transmissionis” di Larménius. Non avendo alcun collegamento con una fons honorum non è, propriamente e giuridicamente, un ordine religioso cavalleresco.
È il più diffuso e con il maggior numero di aderenti dei vari gruppi neotemplari: è presente in più di cinquanta nazioni ed è una confederazione di “Gran Priorati”, che, pur distinti da denominazioni e sigle leggermente diverse, dichiarano dai propri organi di comunicazione ufficiali la comune appartenenza.
L’attività comprende opere caritatevoli e la ricerca storico-antiquaria sul Medioevo. Dalle pagine del proprio sito web l’associazione vanta un accreditamento come ONG da parte dell’United Nations Economic and Social Council (ECOSOC).
All’evento vidorese sono stati nominati anche quattro nuovi Cavalieri ed è stato firmato il trattato di amicizia tra l’Ordine, il Comune di Vidor e il Conte.
È stata inoltre fatta beneficenza per i bisognosi.
(Foto: per gentile concessione di Mario Bailo).
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