Dopo l’impresa dello scorso anno, con 800 chilometri percorsi in bici da Novara a Roma, il vidorese Mauro Urban (nelle foto, in primo piano) è tornato in sella per il secondo anno consecutivo a scopo benefico. Stavolta saranno 1.100 i chilometri da pedalare in Spagna, da Siviglia fino a Santiago di Compostela.
Mauro Urban, 52enne originario di Galliate (Novara) vive a Vidor e lavora all’azienda agricola Borgoluce di Susegana. Assieme all’amico Salvatore Meli (nelle foto, in secondo piano), per tutti Salvo, 55 anni di professione parrucchiere, è partito in mountain bike domenica mattina, il 29 aprile, da Siviglia. L’arrivo a destinazione è previsto per il 9 maggio.
In collaborazione con Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) Novara Onlus e Confartigianato Piemonte Orientale, con il patrocinio del Comune di Novara ed il sostegno di qualche sponsor, durante questa settimana, mentre i due pedaleranno, sarà possibile versare un bonifico di 10 euro per ogni km percorso in bici in beneficenza a favore della Lilt Novara Onlus all’Iban IT 66L0503410196000000001025.
“Svolgendo l’attività di parrucchiere – spiega Salvo, che ha ideato questo progetto – ho visto in questi anni tante persone perdere i capelli a causa delle chemioterapie, perciò ho pensato di unire la passione per la bicicletta ad un qualcosa di benefico. Il ricavato di questa avventura servirà ad acquistare un apposito apparecchio che consiste in una cuffia ipotermica che avvolge la testa ed eroga una temperatura di -4 gradi, facendo in modo che il prodotto chemioterapico che viene iniettato sul corpo alle persone con tumore non vada ad influire sul cuoio capelluto. In questo modo si può salvare circa il 60-70% dei capelli”.
“Gli ospedali non sono ancora dotati di questo apparecchio che è molto importante a livello psicologico, soprattutto per le donne malate che possono continuare a vedersi con i capelli – prosegue Salvo – Tutte le donazioni andranno direttamente alla Lilt di Novara, noi non vogliamo ricavare nulla e le spese per il viaggio che stiamo percorrendo sono completamente a carico nostro. Con questa iniziativa vogliamo soprattutto sollevare il caso e portare a conoscenza che esiste questo sistema scalp cooling molto utile alle persone per mantenere la propria immagine durante il periodo in cui si sottopongono a chemioterapie”.
“Oltre alla possibilità di effettuare una donazione alla Lilt tramite bonifico, abbiamo anche collocato in diverse postazioni delle cassettine per le offerte – aggiunge infine Mauro – Per chi lo desiderasse può trovare la cassettina dove inserire il proprio contributo nel bar Bamà di Vidor”.
(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it).
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