Brutto spettacolo ieri mattina, martedì 27 agosto 2019, lungo il marciapiede di via Vecchia d’Alnè a Vidor, dove è stato trovato il corpo sviscerato di un piccolo riccio.
Ciò che ha causato maggiore indignazione è che l’animale sia stato ucciso brutalmente a colpi di sassate, tant’è che accanto al carcassa dell’animaletto si potevano ancora riconoscere le “armi del delitto”: due pietre che sono state lanciate intenzionalmente verso il povero animale.
Trovare ricci e altri animali morti lungo la carreggiata non è un’anomalia dato che, spesso, gli stessi attraversano la strada e vengono investiti dalle macchine e dagli altri veicoli che non li notano a causa della loro piccola taglia.
Trovare creature che sono state uccise volontariamente, invece, è un fatto inaccettabile.
La vicenda è stata riportata su un gruppo Facebook del Comune di Vidor dove un cittadino ha espresso tutta la sua indignazione aggiungendo, inoltre, che chi ha ucciso l’animale, oltre ad aver compiuto un atto immorale, ha fatto del male all’agricoltura del territorio perché i ricci si cibano di insetti dannosi per le coltivazioni.
Resta un mistero l’autore e le motivazioni che hanno portato al compimento del vile gesto, ciò che è sicuro è che chi ha agito lo ha fatto con la consapevolezza di fare del male al povero e innocente animale.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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