Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 27 luglio, nella chiesa parrocchiale di San Giacomo di Veglia si sono svolti i funerali di Francesco Scarabel.
Il 63enne vittoriese era stato colto da un malore improvviso nella mattinata di venerdì 22 luglio, durante un’escursione assieme alla moglie ed alcuni amici a Falcade (qui l’articolo).
Il funerale di Scarabel ha visto la partecipazione di molte persone: la chiesa era colma di parenti, amici e conoscenti, e c’è chi si è posizionato anche sull’altro lato di piazza Fiume, adiacente al muro del monastero cistercense. Presenti, inoltre, i ragazzi delle squadre a cui egli ha insegnato calcio per molti anni.
L’ex rappresentante di un’azienda di gelati ha giocato svariati anni con la maglia del San Giacomo per poi diventarne l’allenatore. Ha guidato, successivamente, il Refrontolo per tanti anni e quindi il San Michele Salsa, prima come allenatore e poi, dopo essere andato in pensione, occupandosi dei più piccoli.
“Un evento tragico ed improvviso – ha affermato, ancora incredulo, il sacerdote celebrante durante il funerale – che ha portato via un uomo amato e rispettato da tutti. Una persona semplice, un lavoratore ed amante della sua famiglia in primis e dello sport. Un credente, lo vedevo ogni domenica qui nella nostra chiesa. Un uomo generoso che donava la sua vita agli altri, lo ha sempre voluto fare”.
“Grazie papà – ha detto la figlia di Scarabel – per tutto quello che ci hai trasmesso: l’amore, la fede e tutti i tuoi ideali”.
Il corpo di Francesco Scarabel è proseguito per la cremazione. La famiglia ha chiesto un rispettoso silenzio per i giorni a venire.
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