Acqua alta nel parcheggio della stazione centrale. È bastato un giorno di pioggia, all’inizio di questa settimana che sembra avere in serbo altre cospicue precipitazioni sul territorio vittoriese, per trasformare in un lago alcuni tratti dell’ampio parcheggio libero ricavato una decina di anni fa nell’ex scalo merci della stazione ferroviaria di via Trento e Trieste.
La grande area di sosta libera e gratuita venne pensata per i pendolari che si muovono in treno ma anche per chi si reca in centro per acquisti, per altre incombenze o per concedersi un po’ di relax senza dover sborsare denaro o essere vincolati dal disco orario.
Lo stesso parcheggio è stato parzialmente chiuso nei mesi di lavori per l’elettrificazione della tratta, ora prossimi alla conclusione visto che tra un mese esatto entreranno in servizio i treni elettrici.
Adesso tutti gli stalli sono a disposizione degli automobilisti, ma bisogna prestare attenzione quando si parcheggia su quelli che si affacciano sull’area ferroviaria perché con il tempo si sono creati degli avvallamenti che, dopo appena qualche ora di pioggia intensa, sono in grado di trasformare in un acquitrino gli stalli stessi, con notevoli disagi per chi scende o sale dall’auto, soprattutto con calzature non impermeabili.
Un problema che interessa almeno una ventina di posti auto con superficie in ghiaino, il cui livello è leggermente più basso rispetto alle corsie asfaltate che permettono di raggiungere e abbandonare il park.
Nei “laghetti” formati dalle piogge di inizio settimana è caduta anche della segnaletica stradale, aumentando la sensazione di degrado di un parcheggio destinato, grazie al potenziamento del servizio ferroviario e, auspicabilmente, anche alla ripresa delle grandi manifestazioni pubbliche, a essere maggiormente frequentato.
Attualmente è il lunedì il giorno in cui il parcheggione di viale Trento e Trieste raggiunge più facilmente il “sold out”, grazie alla vicinanza con le bancarelle del mercato settimanale.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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