Aggiornato il Piano del traffico: fari su Ciclovia e Zona industriale (dove rispunta il progetto della fermata Fs). Ipotesi inversione del senso unico in via Manin

La città della Vittoria ha aggiornato il Piano urbano del traffico. Il documento di una cinquantina di pagine, pubblicato integralmente sul sito web dell’Amministrazione comunale, è stato adottato nei giorni scorsi dalla Giunta Miatto, fotografa la realtà attuale della mobilità vittoriese e, nella parte finale, elenca gli elementi strategici del piano.

“E’ stata fatta una rianalisi della situazione in essere – sintetizza il sindaco Antonio Miatto – perché da quando venne fatto il Put (piano urbano del traffico del 1995 con aggiornamenti nel 2001 ndr) non è che ci siano state variazioni “pesanti” del traffico in città, anche se restano punti in cui il traffico va fluidificato e altri in cui le velocità vanno moderate. Questo aggiornamento è un atto dovuto e nel nostro caso indispensabile, perché è una delle prescrizioni che la Regione Veneto ci ha dato nel momento in cui ha riconosciuto l’area urbana Coneglianese – Vittoriese. Ogni Comune ha dovuto puntualizzare alcuni aspetti, le nostre incombenze sono state la formalizzazione degli interventi per il risparmio del suolo e, appunto, l’aggiornamento del Put”.

Una serie di schede, a conclusione del documento, riepilogano e sintetizzano problemi e obiettivi e le relative azioni proposte od orientamenti. In tema di viabilità e traffico, tre sono gli obiettivi in evidenza: “Completare gli interventi di adeguamento per le modifiche al traffico introdotte con l’attivazione della galleria di Sant’Augusta, migliorare il collegamento della Zona industriale con l’A27 per ridurre la promiscuità del traffico nel quartiere di San Giacomo e ridurre il traffico di attraversamento della zona centrale”.

Per ogni obiettivo c’è, come detto, una o più azione proposta, in questi casi “progettare le sistemazioni dei nodi Carso – Dalmazia – Vittorio Emanuele II, Carso – Sant’Andrea – Antonello da Serravalle, SP 35 – via Marconi – SS 51, rotatoria Celante – Cansiglio, incrocio Cansiglio – De Nadai; incentivare con la segnaletica l’utilizzazione della nuova rotatoria su via Da Mosto e sollecitare l’approfondimento di ipotesi progettuali per la connessione diretta all’autostrada; prevedere un piano di circolazione che valuti l’istituzione di una “Zona 30″ in centro e a Serravalle ed eventualmente l’inversione di traffico di via Manin”.

In tema di trasporto pubblico su gomma, tra le azioni proposte compaiono “mantenere le risorse destinate al servizio, migliorare la comunicazione all’utenza per la promozione del servizio e il progetto di fermata in via Vittorio Emanuele II”. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, invece, al fine di incentivare l’uso della ferrovia per i pendolari rispunta la proposta di promuovere con Rfi “la progettazione della nuova fermata in Zona industriale” e anche “comunicazioni per segnalare il nuovo servizio cadenzato con nuovi treni elettrici e trasporto di biciclette”, nonché l'”elaborazione del Biciplan con il progetto della connessione tra ferrovia, centro e Meschio, come previsto dal progetto della Ciclovia Monaco – Venezia”.

Particolare attenzione, come detto, viene riservata alla Zona industriale e al quartiere di San Giacomo, storicamente “soffocato” dal traffico di attraversamento. Gli obiettivi del Comune sono “ridurre la promiscuità fra traffico industriale e traffico di quartiere, favorire o ripristinare le connessioni tra l’area industriale e la città, dare qualità allo spazio e al governo della sosta nella Zona industriale”. In che modo? Gli orientamenti dell’aggiornamento del Put sono rispettivamente “promuovere la connessione veicolare alla nuova direttrice generata dalla nuova rotatoria su via Da Mosto, creare una connessione ciclabile di qualità dalla Zona industriale al centro città (Biciplan) e promuovere tavoli di lavoro con gli operatori economici per l’individuazione di progetti di miglioramento della qualità degli spazi pubblici e di governo della sosta”. “In questo aggiornamento del Piano del traffico c’è un’attenzione alla ciclabilità – chiosa Miatto – che per noi è un impegno particolarmente gravoso perché avremo 25 km della ciclovia Monaco/Venezia che ci attraverserà ed è grande l’impegno per farcela”.

L’aggiornamento del Piano urbano del traffico porta la firma del sindaco Miatto e dell’assessore ai lavori pubblici e trasporti Bruno Fasan, di Alessandra Curti, Maria Cristina Scalet ed Ezio Camerin dei settori Pianificazione urbanistica e Polizia locale, con contributi di Luca Della Lucia, Giovanni Rossi e Nicola Giardina.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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