Una violenza causata da futili motivi quella che si è consumata in pieno centro venerdì 3 giugno poco dopo le 23.30 a danni di un giovane 22enne (qui l’articolo).
Un episodio accaduto nell’ombelico della città, in piazza Medaglie d’Oro tra il municipio e il “Rendez-Vous” del servizio di trasporto urbano, che ha lasciato nella comunità vittoriese domande e preoccupazioni.
Mentre proseguono le indagini dei Carabinieri sull’accaduto, il sindaco Antonio Miatto si esprime così riguardo alla situazione giovanile in città: “Stiamo già facendo qualcosa – assicura -. Cerchiamo di coinvolgere questi ragazzi in attività assieme ad altri e facciamo intervenire dei soggetti particolarmente preparati per coinvolgerli e portarli nella giusta strada”.
“Un conto, però, è agire dando della basi di recupero ed educazione nella giovane età (12-13 o 17-18 anni), ma in questo caso hai a che fare con uomini che hanno superato i 20 anni e quindi è più difficile fare educazione, quasi impossibile. Quindi bisogna prendere altri tipi di provvedimenti”.
Miatto ricorda che “il nostro Consiglio comunale premia i ragazzi particolarmente bravi, maturi, civili nei comportamenti e in quello che fanno – nell’ultimo caso, il giovane David Vazzola che ha salvato un anziano dalle fiamme al bosco delle Perdonanze (qui l’articolo) -. La strada per comportarsi bene è sempre aperta, le nostre porte sono sempre aperte. Se uno sbaglia una volta o ha sempre sbagliato fino ad oggi – continua il primo cittadino – può sempre ritornare sui suoi passi partecipando alla vita civile della sua città e verrà sicuramente trattato come gli altri. Niente è perduto, però ci vuole l’impegno da parte loro”.
La speranza è che le telecamere di videosorveglianza possano dare una mano alle indagini dell’Arma. “Per quanto riguarda la videosorveglianza del nostro territorio ci stiamo muovendo – conclude Miatto – stiamo completando il percorso. Oggi abbiamo una trentina di videocamere attive che vogliamo sostituire con quelle con una più elevata tecnologia. Il primo bando ci ha aiutati per la stesura delle fibre ottiche necessarie per trasmettere tanti dati. Il passo successivo è quello di cercare ulteriori aiuti e finanziamenti per mettere le macchine nuove e sostituire le vecchie aggiungendo quelle mancanti”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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