La nomina del nuovo consiglio d’amministrazione del Cesana Malanotti è stata rinviata.
Oltre a gestire le case di riposo di Vittorio Veneto e di San Vendemiano, l’Ipab possiede nella nostra città alcuni immobili come l’ex istituto De Zorzi-Luzzatti e l’asilo di San Giacomo.
Il termine per la presentazione delle candidature era scaduto lo scorso 31 luglio e i nomi dei prossimi consiglieri erano attesi entro la metà di agosto.
Sedici le candidature avanzate per cinque posti disponibili. Fra i curriculum inviati all’amministrazione comunale, nemmeno uno appartiene però a donne.
Circostanza che non è ovviamente passata inosservata, soprattutto perché “è ferma volontà del sindaco – spiega il primo cittadino Antonio Miatto – che fra i componenti del nuovo consiglio d’amministrazione vi sia almeno una donna”.
La nomina dei consiglieri compete proprio al sindaco, che ha deciso di sospendere la procedura e di riaprire i termini per la presentazione delle domande “in considerazione del fatto che le professionalità necessarie a svolgere questo incarico certo non mancano sotto l’altra metà del cielo”.
È un chiaro invito a farsi avanti quello che il sindaco rivolge al mondo femminile: “Il compito che attende i nuovi amministratori è impegnativo, ma non voglio credere che non ci sia una donna disposta a raccogliere la sfida”.
Chi desidera proporre la propria candidatura avrà dunque tempo fino al prossimo 25 agosto per presentarla. Tutte le indicazioni sono disponibili sul sito del Comune di Vittorio Veneto.
Il nuovo consiglio di amministrazione prenderà il posto di quello guidato da Maurizio Castro che si era insediato nel 2016 su nomina dell’allora sindaco Roberto Tonon.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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