Al via il Festival biblico: 14 eventi tra venerdì e domenica. Tra gli ospiti anche lo psichiatra Vittorino Andreoli

Don Andrea Dal Cin, Elena Casagrande e Antonella Uliana

Prenderà il proprio avvio venerdì 12 maggio, e proseguirà fino a domenica 14 la nuova edizione del Festival biblico “Genesi 1-11” di Vittorio Veneto. Titolo che si ispira ai primi 11 capitoli del libro biblico della Genesi, poiché “racchiude il senso della vita umana”.

Il Festival biblico è nato nel 2005 su iniziativa della Diocesi di Vicenza e della Società San Paolo, con l’obiettivo di rileggere la contemporaneità e i fatti di attualità.

Una manifestazione che non ha finalità confessionali e di catechesi, ma consente di aprire un vasto ventaglio culturale per approfondire vari aspetti della realtà, sotto diversi punti di vista.

Negli anni il festival si è ampliato, accogliendo le diocesi di Verona, Padova e Adria-Rovigo. La diocesi di Vittorio Veneto si è aggiunta nel 2017, mentre nel 2020 quella di Treviso.

Nel caso del festival vittoriese imminente saranno 14 gli eventi programmati e disponibili sul sito della manifestazione (tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria su www.festivalbiblico.it), allestiti nei luoghi storici e naturali di Ceneda e non solo. Previsti spettacoli di teatro e danza, dialoghi culturali, occasioni di meditazione e passeggiate.

Vari i temi che saranno affrontati, come ad esempio, la responsabilità individuale tra il bene e il male, il senso del riposo (shabbat), la cura nei confronti delle bellezze della natura, i fondamenti della famiglia e la Babele della comunicazione.

La rassegna è curata dalla Diocesi di Vittorio Veneto e La chiave di Sophia, in collaborazione con il Centro teatrale da Ponte, il Centro culturale Humanitas e la Biblioteca del seminario.

Il festival sarà inaugurato venerdì 12 maggio alle 18 nell’auditorium del Seminario vescovile a Ceneda (in Largo Seminario 2), con la storica e giornalista Lucetta Scaraffia e il biblista don Gianpaolo Carminati, sul tema “I due alberi del giardino di Eden”, mentre tra gli ospiti presenti ci sarà anche il noto psichiatra Vittorino Andreoli, che sabato 13 maggio alle 18 parlerà a proposito di “Un nuovo senso del riposo”, sempre nell’auditorium del Seminario vescovile.

Previsto anche l’incontro sul tema “La ‘Babele’ della comunicazione”, per approfondire il “mondo dei social tra esibizione e incontro”, previsto per domenica 14 maggio alle 18, nell’aula civica del Museo della Battaglia (appuntamento accreditato dall’Ordine dei giornalisti del Veneto). Il tutto si concluderà domenica sera alle 21, con lo spettacolo “Eva-Voci dall’Eden”, al teatro “Lorenzo da Ponte” di Serravalle.

“Ceneda era il luogo più naturale dove il festival potesse svolgersi – ha dichiarato Elena Casagrande della Chiave di Sophia -. Si tratta di un festival laico per capire qual è il senso delle domande che ci accompagnano nella nostra vita. La Chiave di Sophia ha accolto l’invito della Diocesi per questa iniziativa: si è creata una rete che diventa il cuore vitale del festival”.

Casagrande, allo stesso tempo, ha posto l’accento sulle difficoltà di costruire degli eventi culturali e quanto oggigiorno sia “una grande fatica” fare cultura nel territorio: “Lavorare nella cultura è difficile. Lavorare perché un evento diventi di impatto nel territorio è una fatica” ha evidenziato.

“I capitoli della Genesi sono testi che parlano di cose che rimangono per sempre – ha affermato don Andrea Dal Cin -. Esploreremo le dimensioni antropologiche e non faremo della catechesi. La Genesi è un codice che ci permette di rileggere tutta la realtà”.

Soddisfazione anche per l’assessore alla Cultura Antonella Uliana per la manifestazione che è alle porte. “A me piace che Vittorio Veneto diventi sede di riflessioni per tre giorni – ha affermato l’assessore -. Concordo con il fatto che non sia facile fare cultura di questi tempi: le operazioni riescono nel momento in cui si creano delle reti, che abbiano degli obiettivi comuni. Questo è un esperimento iniziale che si sta consolidando sempre di più – ha aggiunto -. Il festival avrà il successo che merita”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati