Portare giovani a risiedere a Vittorio Veneto e rendere nuovamente vivi spazi commerciali chiusi da anni. È duplice l’obiettivo delle nuove aliquote Imu 2022 che saranno illustrate dall’amministrazione comunale nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 2021 convocato martedì 21 dicembre alle 18.30 nella sala consiliare (accesso consentito previa prenotazione allo 0438-569253).
“Se nel 2021 sono venuti a risiedere a Vittorio Veneto 281 under 40, dal prossimo anno vorremmo fossero di più. E per rendere più attrattiva la nostra città e allo stesso tempo far sì che sul mercato ci siano case e appartamenti da prendere in affitto, immobili che oggi si faticano a trovare, abbiamo deciso di stimolare i proprietari di alloggi sfitti – spiega il vicesindaco Gianluca Posocco che ha la delega a bilancio e tributi -. A quei proprietari che daranno in locazione un immobile a giovani under 40, che prenderanno residenza a Vittorio Veneto, azzereremo l’Imu per i prossimi tre anni“. I proprietari di abitazioni di categorie castali diverse da A1, A8 e A9 potranno così, se rispettati tutti i requisiti, beneficiare dello sconto Imu.
L’altra azione riguarda i fabbricati di categoria catastale C1 sfitti da almeno due o cinque anni. Se saranno affittati a partire dal 1° gennaio 2022, i proprietari potranno beneficiare di uno sconto sull’Imu: nel primo caso l’aliquota scende dal 10 al 7 per mille, nel secondo al 5 per mille. “In questo modo vogliamo stimolare la riapertura di negozi da tempo chiusi – spiega Posocco -. Abbiamo calcolato che questa e l’altra operazione potranno incidere sul bilancio comunale per circa 100mila euro all’anno”.
La proposta che sarà messa ai voti martedì è quella di prevedere queste nuove aliquote anche per il 2023 e il 2024. Invariate, rispetto al 2021, le aliquote per le altre tipologie catastali di immobili.
Tra i punti del consiglio di martedì anche la “permuta di cabine elettriche in località Serravalle”. Si tratta della “famosa” cabina di via Marconi, quella che già anni fa avrebbe dovuto essere abbattuta per riaprire l’antica burela – passaggio pedonale – tra le vie Marconi e Caprera.
Nei giorni scorsi il Comune ha affidato un incarico per la perizia di stima del valore delle cabine, quella di proprietà di Enel, edificata a fine anni Cinquanta tappando il passaggio e che va abbattuta, e quella prefabbricata già realizzata dal Comune anni fa che andrà ad accogliere l’impianto.
“Enel – spiegano dal Comune – al fine di snellire le procedure burocratiche e trovare una soluzione dirimente si è dichiarata disponibile ad effettuare una permuta con altro immobile idoneo al trasferimento degli impianti di trasformazione elettrica”. Immobile già identificato – la cabina prefabbricata costruita dal Comune – e che Enel ha già ritenuto idonea per il trasferimento degli impianti.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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