Amarcord Lega Nord, Toni Da Re rivela: “Mi hanno appena dato la tessera”

Toni Da Re ai tempi del mandato da europarlamentare

Il legame tra Gianantonio Da Re e la Lega non si è spezzato, neppure dopo la sua esclusione dal Carroccio che tanto aveva fatto parlare nei primi mesi del 2024.

Tutto ciò è emerso durante l’ultimo consiglio comunale di Vittorio Veneto del 2024, tenutosi il 30 dicembre, durante il quale Da Re di fatto ha difeso l’operato passato della Lega a Vittorio Veneto, in tema di aliquote Imu.

In occasione del secondo punto all’ordine del giorno, ovvero la determinazione delle aliquote Imu, Da Re è intervenuto rispondendo alle precedenti parole pronunciate dal consigliere di maggioranza Graziano Carnelos (Pd), il quale ha imputato al governo centrale la colpa di aver “previsto dei tagli agli enti locali”, cosa che metterebbe a suo dire in difficoltà le amministrazioni nel definire le aliquote stesse.

Pur non essendo la Lega formalmente rappresentata in consiglio comunale a Vittorio Veneto (non figura tra i partiti e le civiche che compongono i vari schieramenti), Da Re ha osservato come anche i governi passati di centrosinistra e, più in generale, da Roma ci sia stata la tendenza a prelevare fondi agli enti locali. 

Enti che rappresentano “il vecchio salvadanaio”, a suo dire, mentre “il Governo centrale ha fatto tagli a Regioni, province e Comuni”.

Da Re ha quindi imputato ai governi di centrosinistra il fatto di non aver fatto nulla di diverso in tema a Vittorio Veneto, “rispolverando” i volantini e striscioni che il 16 dicembre 2005 il Pd aveva dedicato al governo vittoriese, dal messaggio “Grazie Lega”, per esprimere il disappunto in tema di aliquote Imu.

Questo è il 21esimo anno che sono in consiglio comunale (prima ne ho fatti 7-8 a Cappella Maggiore). All’epoca era la stessa aliquota che avete adesso”, ha dichiarato, imputando alle amministrazioni del centrosinistra, che si sono succedute nel tempo, di non aver fatto nulla di diverso per questo tema.

Il consigliere ha quindi ribadito la sua “fede politica per la vecchia Lega Nord” e “l’area geografica non è la Lega Sud – ha affermato – Adesso Salvini l’ha trasformata in ‘Prima gli italiani’, ma sarebbe meglio dire ‘Prima qualche regione verso l’equatore'”.

“Sono ancora della Lega Nord, perché mi hanno anche dato la tessera a fine dicembre – ha colto l’occasione di commentare -. Quindi mi riconoscono l’anzianità: probabilmente non mi hanno cancellato dagli albi”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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