Prima la notizia della riapertura dei mercati settimanali limitati alla vendita dei generi alimentari e per le attività dirette al commercio alimentare, salvo che non intervenissero disposizioni regionali di diverso contenuto.
E quindi in molti pensavano di fare l’uscita al mercato del lunedì 6 aprile. Invece….
A Vittorio Veneto, differentemente da altri comuni si continuerà con la sospensione delle attività commerciali dirette alla vendita di generi alimentari.
Il perché è presto detto: nel primo pomeriggio è stata infatti emessa e adottata una nuova ordinanza regionale che fissa per l’autorizzazione dei mercati una serie di misure che, il Comune di Vittorio Veneto non è in grado di attuare, almeno a partire da lunedì 6 aprile 2020. Non è escluso che si possa rimediare più avanti se saranno allentate le restrizioni.
Infatti (qui l’articolo) nel nuovo piano descritto dall’ordinanza nel caso dei mercati all’aperto, gli stessi dovranno essere perimetrati, con nastri o transenne, in modo tale da avere un varco di accesso e uno di uscita, con tanto di sorveglianza per il rispetto delle distanze minime e per evitare assembramenti pericolosi. Insomma seguendo il ragionamento adottato per i supermercati.
Ma questo per la dislocazione delle bancarelle a Vittorio Veneto è escluso: il mercato così come dislocato da sempre non è perimetrabile. Quindi per i vittoriesi sono da attendere tempi migliori.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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