Come ogni anno, alla ripresa della scuola, la Regione Veneto comunica di avere approvato il bando per la concessione del contributo destinato al “buono-libri e contenuti didattici alternativi” per l’anno scolastico 2019-2020.
L’assessore alle politiche scolastiche Antonella Caldart invita pertanto “Tutti gli interessati ad attivarsi per poter accedere al sostegno previsto dalla normativa”, ricordando “che al momento dell’invio tramite internet della domanda, per chiarimenti o per un aiuto pratico, è possibile rivolgersi all’Informagiovani di Vittorio Veneto. Tutte le info sono reperibili sul sito del Comune”.
Il contributo regionale prevede la copertura totale o parziale della spesa per acquisto dei libri di testo e dei contenuti didattici alternativi, indicati dalle istituzioni scolastiche e formative nell’ambito dei programmi di studio da svolgere presso le medesime.
Sono rimborsabili, inoltre, anche le spese per l’acquisto di dotazioni tecnologiche come personal computer, tablet o lettori di libri digitali, fino ad un massimo di 200 euro.
Quest’ultimo beneficio è però riservato agli studenti che rientrano nell’obbligo di istruzione e cioè a quelli che frequentano fino al secondo anno delle scuole statali, paritarie, non paritarie e formative accreditate dalla Regione Veneto.
La domanda va presentata esclusivamente via web alla Regione Veneto all’indirizzo http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonolibriweb, fino alle ore 12 del 16 ottobre 2019.
Per un eventuale supporto nella presentazione della domanda, le famiglie possono rivolgersi all’Informagiovani in Piazza del Popolo, 16 (tel. e fax 0438.940371). Gli orari di apertura sono i seguenti: lunedì, martedì, mercoledì 9.30-12.30; giovedì 9.30-12.30 e 15-8.30; venerdì 15-18.30).
Dopo aver concluso l’iter di richiesta sul sito della Regione, l’interessato dovrà recarsi all’ufficio scuola del Comune, in Via G. Carducci, 28 (tel. 0438.569310) nei seguenti orari di apertura: lunedì, martedì, giovedì, venerdì 9-12.45; giovedì anche 15-17.30; mercoledì e sabato chiuso.
Al comune dovrà infatti essere esibito quanto di seguito elencato: documento d’identità o di riconoscimento valido, titolo di soggiorno valido (se lo studente per cui si richiede il contributo non è cittadino comunitario), numero identificativo della domanda inviata alla Regione e tutta la restante documentazione indicata nelle Istruzioni.
(Fonte: Comune di Vittorio Veneto).
(Foto: Pxhere).
#Qdpnews.it