“Arde la montagna nella zona di Fais”. L’allarme è scattato poco dopo le 19 di domenica e si sono mobilitati in tanti, le squadre dei volontari dell’Avab coordinate dalla regione, e poi quelle dei vigili del fuoco. Ma si è trattato di un falso allarme. Probabilmente qualcuno ha acceso un fuoco controllato, forse un mucchio di ramaglie che però si stagliava nettamente sulla parte bassa del col Visentin, nella zona della borgata di Fais. Sulla strada per il Visentin si sono ritrovate le squadre, ma una volta sul posto non si vedeva nulla, e quindi dopo un rapido sopralluogo vigili del fuoco e Avab, con una decina di volontari, sono ritornati sui propri passi.
A chiamare allarmata un signora dalla zona di Vittorio 2. Ma probabilmente chi ha acceso il fuoco alla vista dei lampeggianti che stavano avvicinandosi ha provveduto a spegnere. Il fatto è che in questo periodo di secca che non si registrava da anni, e con la dichiarazione dello stato di allerta lanciato dalla Regione alcune settimane fa e ancora valido, rimane molto alto il pericolo di incendi nei boschi e quindi anche la tempestività degli interventi è determinante. Per questo tutti partono subito al primo allarme, rischiando anche di annullare gli interventi
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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