Ascom Vittorio Veneto lancia la petizione per il ripristino dei voucher utilizzati fino al 2018: “Fondamentali per regolamentare il lavoro occasionale”

“Ripristinare i vecchi voucher utilizzati fino al 2018”. L’appello, con tanto di petizione, è di Ascom Vittorio Veneto.

Alla luce delle difficoltà che bar e ristoranti stanno affrontando nel reperire personale, Antonella Secchi, direttrice Ascom, sollecitata da numerosi associati, ha lanciato una raccolta firme che, a chiusura, sarà consegnata nelle mani del parlamentari locali.

“Quei voucher, aboliti per questioni di interessi politici, all’apertura di una stagione che ci aspettiamo possa essere florida oggi risultano di fondamentale importanza per dare modo a bar, ristoranti e strutture ricettive di assumere del personale – sottolinea la direttrice Secchi -. Oggi c’è sì ancora una formula di voucher in vigore, ma è talmente complicata da adottare che non viene utilizzata. Servono i voucher utilizzati fino al 2018, strumenti che garantivano una flessibilità al settore del pubblico esercizio per regolamentare le prestazioni di lavoro occasionale”.

Già nel 2019 Ascom aveva lanciato a riguardo una raccolta firme, battaglia che a due anni di distanza viene ripresa.

Si firma nella sede di Ascom Vittorio Veneto, al primo piano del condominio Agribella in centro città.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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