“Assurdo il voto contro i fondi per le piscine”: Braido (Pd) contro il centrodestra. Posocco: “Soldi insufficienti, partecipiamo ai bandi”

Torna a far discutere la situazione delle Piscine comunali e del Palazzetto dello sport di Vittorio Veneto. Luoghi che hanno indubbiamente bisogno di interventi strutturali e di miglioramento energetico ma che presentano costi esorbitanti per effettuarli, ancor di più in questo periodo.

Per effettuare questi lavori, la precedente Giunta comunale guidata da Roberto Tonon aveva stanziato 500 mila euro che però l’attuale Giunta Miatto ha impegnato per altre opere. Il segretario del Circolo vittoriese del Partito Democratico Fabio Braido, non ha condiviso questa scelta: “A Vittorio Veneto la Giunta della precedente amministrazione – spiega – aveva individuato risorse, peraltro immediatamente impiegabili, per 500 mila euro per un intervento strutturale e di miglioramento energetico nelle Piscine comunali e nel Palazzetto dello Sport. Investimento che indubbiamente necessitava di essere integrato con ulteriori fondi per fare tutto ciò che serve. Intervento quanto mai ora opportuno alla luce dell’aumento vertiginoso dei costi energetici. Purtroppo invece la giunta Miatto ha già da tempo deciso, con una mossa che non condivido, di impegnare ingenti fondi su altre opere, come il sottopasso in zona industriale, di cui non si intravede comunque neppure l’inizio dei lavori”.

A rispondere sulla questione il vicesindaco con deleghe a sport e bilancio Gianluca Posocco: “È vero che la scorsa amministrazione aveva stanziato quei soldi ma non erano minimamente sufficienti per procedere ai lavori. Adesso abbiamo dei preventivi da un milione e mezzo, quindi comunque bisognava trovare delle risorse aggiuntive che con molto impegno stiamo cercando di trovare. Il problema è importante e stiamo cercando di affrontarlo”.

Il segretario del Pd ha inoltre osservato la situazione a livello nazionale, dove “le cose non vanno meglio – dichiara Braido -. Giovedì 10 novembre alla Camera dei Deputati la maggioranza del Governo Meloni non ha recepito l’emendamento presentato dal Partito Democratico al “Decreto Aiuti-ter”, con il quale proponeva di aumentare i fondi straordinari per gli impianti sportivi e le piscine dagli attuali 50 a 80 milioni di euro (quindi fattibile), che sarebbero tornati molto utili anche alla nostra città”.

“La maggioranza di centrodestra – conclude Braido -, avendo bocciato in Parlamento la proposta di aumento di fondi, dimostra che le amministrazioni dei vari Comuni veneti da loro governati, ivi compresa quella della nostra città, sono poco incisive anche nei rapporti con i loro stessi parlamentari del territorio, che hanno votato contro la conversione del decreto”.

Posocco ha delineato la situazione: “Il Decreto Aiuti-ter è stato fatto da Mario Draghi con la maggioranza del Partito Democratico. Mi risulta che non ci fossero i tempi, quindi bisognava approvarlo. Ci sarà il Decreto Aiuti-quater dove mi auguro che ci saranno effettivamente gli aiuti. Il Pd non deve dimenticare che la legge l’hanno fatta loro, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità”.

“Da amministratore penso ai miei di problemi e a come risolvere la questione delle piscine – conclude il vicesindaco -. Abbiamo ripartecipato ad un bando ‘Sport e periferie’ che speriamo ci porti una cifra da investire sulle piscine e altri progetti”.  

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati