Per molti italiani i giorni di ferie sono agli sgoccioli e per coloro che hanno raggiunto le località turistiche venete è giunto il momento di tornare a casa: oggi e domani, l’ultimo fine settimana di agosto, il traffico previsto dall’Anas è da bollino rosso, capace di costringere gli automobilisti a rimanere in coda per ore prima di raggiungere le autostrade e, anche sulle strade a doppia corsia, attendere ulteriormente lo scorrere del traffico.
È entrato in vigore dalle 8 di questa mattina, sabato, fino alle 22 di domenica, il divieto di transito dei mezzi pesanti, e continua la sospensione dei lavori in 500 cantieri in tutto il Veneto. Dal mare e dalla montagna, si stanno già formando lunghe code, capaci di prolungare di almeno un paio di ore i tempi di percorrenza, con i relativi rischi.
I tratti interessati da traffico intenso secondo l’Anas sono le principali arterie stradali e autostradali, in direzione dei grandi centri urbani ma anche in prossimità dei valichi lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, nonché verso Francia, Slovenia e Croazia. In Veneto rimangono aree critiche, da considerare attentamente prima di mettersi in viaggio, anche il Lago di Garda, compresa la sezione relativa dell’A4, le provinciali e statali che salgono dal litorale, da Caorle, Jesolo e Bibione.
È interessata già da giorni da un costante traffico intenso, specialmente nelle ore pomeridiane, la SS51 Alemagna, dove il passaggio è leggermente agevolato dal recente allargamento delle corsie. In particolare, da Cortina a Tai di Cadore, dove la statale si ricongiunge con la variante che porta ad Auronzo, il tempo di percorrenza arrivava nei giorni scorsi e nelle ore di punta anche a due ore (al posto dei quaranta minuti a traffico regolare). Da Tai di Cadore allo svincolo autostradale dell’A27 a Ponte nelle Alpi il tragitto potrebbe costare all’automobilista un altro paio di ore abbondanti, poco importa se cercando di imboccare quando possibile le “vecchie” alternative di Ospitale e Davestra, con la necessità poi di reimmettersi nella principale. È da ricordare, per evitare incidenti, che nel tratto da Ponte nelle Alpi a Vittorio Veneto Sud esistono ancora dei cantieri in corso, con tratti dove le corsie sono state temporaneamente ridimensionate.
Anas raccomanda in questi giorni di controllare il proprio veicolo prima della partenza e di informarsi sugli orari meno critici, per evitare spiacevoli sorprese: viste le probabili condizioni del traffico è consigliabile fare rifornimento per non trovarsi in riserva durante la coda (con magari la necessità di accendere il climatizzatore), di viaggiare sulla destra per consentire un passaggio ai veicoli di emergenza oppure ai motocicli e di evitare l’ultimo bicchierino di troppo a pranzo. C’è anche chi sceglierà di affrontare l’Alemagna o altre strade similmente trafficate di notte: a loro Anas suggerisce di fermarsi di tanto in tanto per evitare colpi di sonno o altre distrazioni, frequenti in questi periodi di ritorno dalle ferie.
Secondo le autorità, il cellulare rappresenta il maggior pericolo per l’automobilista in giornate come queste: il consiglio è quello di non tenerlo a portata di mano o assegnarlo a un passeggero, per sfuggire alla tentazione di sbirciarlo di tanto in tanto. In fondo, chi è che vuole concludere le proprie ferie compilando una constatazione amichevole?
AGGIORNAMENTO DELLE 14.30: Carabinieri e Polizia stradale fanno entrare obbligatoriamente in autostrada nel Fadalto. Non si può proseguire lungo la strada statale Alemagna.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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