Il Comune di Vittorio Veneto ha aperto un bando per la concessione in comodato d’uso gratuito di locali, luoghi o immobili per la celebrazione di matrimoni civili e la costituzione di unioni civili al di fuori della casa comunale.
Sono numerose le coppie che alla celebrazione in chiesa preferiscono un matrimonio civile. Secondo i dati dell’Istat, nel 2021 sono stati celebrati in Italia 180.416 matrimoni, l’86,3% in più rispetto al 2020, anno in cui, a causa della crisi pandemica, molte coppie rinviarono le nozze. I matrimoni religiosi, quasi triplicati rispetto al 2020, sono in calo (-5,1%) rispetto al periodo pre-pandemico. Nei primi nove mesi del 2022 i dati provvisori indicano un lieve aumento dei matrimoni (+4,8% rispetto allo stesso periodo del 2021), dovuto esclusivamente alla crescita dei matrimoni civili (+10,8%). Crescono inoltre, in misura marcata (+32%), le unioni civili.
Gli italiani, tendenzialmente, non ricercano più il tradizionale matrimonio in chiesa preferendo piuttosto una celebrazione più semplice, in un luogo forse più vicino a loro. C’è chi vorrebbe celebrarlo nel parco del primo bacio, in un grande palazzo storico o artistico o perfino nella propria abitazione. La celebrazione deve svolgersi nella Casa comunale o in altri luoghi della città che però dovranno essere sottoscritti dal Comune.
La città di Vittorio Veneto – riscontrando un aumento della richiesta di matrimoni e unioni civili in paese e avendo dei privati che chiedono di poter celebrare nelle loro proprietà – ha deciso di dare il via ad un bando con lo scopo di verificare la disponibilità di proprietari di locali a concedere immobili in comodato d’uso gratuito a favore del Comune per le future celebrazioni.
“Ci sono dei privati che chiedono di celebrare matrimoni e unioni civili nelle loro proprietà anche per un discorso economico – spiega il sindaco Antonio Miatto -. Non è stato facile dare il via a questo bando perché il matrimonio è una cosa importante e deve avere delle caratteristiche nella sua esecuzione che siano all’altezza della serietà della celebrazione. Amministrativamente, il luogo deve essere poi eletto a sostituzione di una postazione ufficiale comunale e quindi deve avere determinate caratteristiche e servizi (come posti a sufficienza e accessibilità per i disabili) che lo rendono all’altezza del compito a cui viene chiamato”.
Per maggiori informazioni sui requisiti necessari o per presentare la propria struttura si può consultare il sito del Comune. Il termine ultimo per la presentazione è fissato alle ore 12 del prossimo 12 giugno.
(Foto: Freepik).
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