A Vittorio Veneto l’Esercitazione Triveneta del Centenario è ormai entrata nel vivo dell’operatività grazie all’impegno dei circa mille volontari di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini impegnati nei 24 cantieri formativi ed addestrativi aperti in dieci Comuni.
A Miane, i volontari delle sezioni del Friuli sono all’opera nella manutenzione sul sentiero che porta alla grotta Landrel mentre le unità cinofile di soccorso, assieme all’Aib ed al gruppo volo dei droni effettueranno una simulazione di ricerca di persone disperse in superficie.
Due cantieri di pulizia alveo torrenti anche a Follina, dove sono impegnate le squadre della sezione di Conegliano, così come le unità di Protezione Civile delle sezioni di Vicenza e Treviso sono all’opera sull’alveo del torrente Ruio e sulla strada che conduce al bosco delle Penne Mozze.
A Revine i volontari della sezione di Valdobbiadene stanno effettuando tagli di piante e il rifacimento di un muro a sassi sulla strada storica via Maestra a Santa Maria, mentre a Tarzo le squadre di Valdobbiadene, assieme a quelle di Treviso, sono all’opera nei tagli di alberi nelle locali scuole secondarie di primo grado.
Quattro i cantieri che insistono sul territorio comunale di Vittorio Veneto: taglio alberi e pulizia ramaglie alla stazione ferroviaria, intervento affidato alle squadre di Bolzano e Treviso (specializzate nell’effettuazione di interventi nelle vicinanze di linee ferroviarie) e lavori forestali sul sentiero per il monte Altare e al Castello Vescovile, mentre la specialità alpinistica del 3° Raggruppamento sta intervenendo sulla parete di Santa Augusta con interventi propedeutici alla installazione di una bandiera italiana, probabilmente la più grande in Italia, da esporre durante il Raduno Triveneto del Centenario previsto per il 15-16-17 giugno prossimi.
Due i cantieri anche nel Comune di Cappella Maggiore, entrambi per la pulizia dell’alveo del torrente Carron, dove sono impiegate rispettivamente le squadre di Protezione Civile delle sezioni di Bassano e Cadore.
Tre i cantieri, invece, per il territorio insito nel Comune di Colle Umberto: taglio alberi nella zona industriale e presso la Trincea Austriaca, eseguiti dai volontari della sezione di Verona, anche con l’ausilio di attrezzature e tecnologie particolari quali le piattaforme aeree, mentre Padova si sta occupando di analoghi interventi nel locale plesso scolastico.
Tre scenari operativi anche per il Comune di Sarmede, nel confine Cappella-Sarmede, dove i volontari di Belluno, assieme a quelli di Venezia nel primo cantiere e di Treviso sono al’opera sull’alveo del torrente Friga, mentre i volontari delle Sezioni di Belluno e Venezia sono impegnati nei lavori forestali a Valsalega.
Lavori forestali anche per gli uomini e le donne della Protezione Civile di Valdagno nel territorio di Cordignano, nell’area verde dietro le ex scuole professionali e pulizia dell’alveo del fiume Meschio per le squadre di Feltre.
Infine sono tre i cantieri formativi allestiti a Revine Lago al Lago di Santa Maria, a Cordignano sul fiume Meschio, e a Povegliano al Campo Ana di ricerca in macerie, dove le varie sezioni, suddivise a livello di specialità operativa, opereranno per sviluppare la capacità operativa di intervento e di integrazione delle varie realtà tra loro.
(Fonte e foto: Esercitazione Triveneta del Centenario).
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