“Bisogna adottare nuove politiche per l’autonomia energetica”: Rinascita civica chiede degli interventi immediati. Miatto “Nulla di certo. Si resta in attesa”

La crisi energetica, sta colpendo implacabilmente cittadini, aziende ed enti locali con rincari insostenibili del costo dell’energia. Ad oggi molte amministrazione si stanno muovendo per intraprendere una serie di interventi strategici per placare la crisi. I consiglieri di Rinascita Civica Mirella Balliana e Alessandro De Bastiani hanno chiesto, tramite un comunicato, al Consiglio Comunale di “adottare delle politiche sul territorio vittoriese per il raggiungimento dell’autonomia energetica”.

“I cambiamenti climatici, causati dall’effetto serra antropico – spiegano i consiglieri – richiedono uno sforzo comune che l’Unione europea ha concretizzato adottando una serie di proposte “Green Deal europeo” con l’obiettivo di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55%, rispetto ai livelli del 1990, entro il 2030. La direttiva europea 2018/2001 promuove e riconosce le configurazioni di Autoconsumo collettivo e di Comunità energetiche. Anche la Regione Veneto con l’adozione della legge 5 luglio 2022 n 16 promuove le comunità Energetiche Rinnovabili assicurando ai cittadini e agli enti locali  supporto economico e tecnico della Regione”.

“Gli Enti locali, quali i comuni – continuano – possono essere promotori sui propri territori di politiche sociali attive che coinvolgono i cittadini nella promozione e partecipazione nelle diverse forme alle comunità energetiche e molteplici aziende stanno manifestando interesse verso questo sistema di autosufficienza energetica ipotizzando possibili interazioni con soggetti pubblici e privati”.

I consiglieri Balliana e De Bastiani hanno quindi chiesto all’amministrazione: “di impegnarsi fin da subito per promuovere nel territorio comunale la creazione di Comunità energetiche e di gruppi di Autoconsumo collettivo tra cittadini o tra il Comune e cittadini. Inoltre chiediamo l’impiego per la realizzazione degli impianti per la produzione di energia rinnovabile, di aree o coperture di edifici pubblici con l’obiettivo di generare benefici diretti con la riduzione dei costi dell’energia per i cittadini con maggior disagio economico che ricadono o rischiano di ritrovarsi nella condizione di povertà energetica. E di assicurare ai cittadini, attraverso la creazione di apposito sportello, informazioni necessarie a promuovere la creazione di comunità energetiche e gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente”.

A rispondere sulla questione, il primo cittadino Antonio Miatto: “La mia Amministrazione da tempo sta seguendo questi temi (progettazione per l’ottimizzazione dei consumi energetici delle piscine, progettazione di tutta l’illuminazione pubblica che avrà solo LED, vendita di corrente oggi autoprodotta anche a soggetto diverso dal GSE ecc). Ci interessano anche le Comunità energetiche ricordate dai Consiglieri De Bastiani e Balliana solo che i Consiglieri non sanno che, al momento, la normativa in merito non è ancora certa per cui siamo in attesa di vedere se la nostra idea in merito sarà praticabile così come pensata o no. Ci dicono che i provvedimenti relativi a questo tema saranno presi fra non molto sia da parte del Governo che da parte degli Enti di gestione per cui si resta in trepida attesa”.

(Foto: Pexels).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati