Bomba carta a Vittorio Veneto, il sindaco: “Condanna senza alcuna reticenza”

“Condanniamo il gesto senza alcuna reticenza”. Così si esprime il sindaco di Vittorio Veneto, Roberto Tonon, sulla bomba carta esplosa nella notte tra sabato scorso e ieri nel passo carraio tra il liceo classico “Marcantonio Flaminio” e l’edificio dell’ex scuola media “Umberto Cosmo” in via Cesare Battisti, nel centro città.

“L’ultima volta, nel 2016, l’ordigno contro il municipio era esploso la notte tra il 22 e il 23 ottobre, dopo aver festeggiato il 150esimo anniversario della città, mentre ora la notte dopo la festa della Repubblica. È una coincidenza che si fa notare – dichiara il primo cittadino – Dispiace che chi non abbia idee ricorra a questo modo di esprimersi, soprattutto vicino ad una scuola, dove si coltiva non solo cultura ma anche i valori di libertà e democrazia”.

L’ordigno è esploso intorno all’una di notte, senza causare feriti ma rompendo i vetri delle finestre circostanti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, i Carabinieri di Vittorio Veneto, la Polizia di Stato e la Digos di Treviso. Le indagini sono in corso e l’assenza di rivendicazioni apre le più svariate ipotesi sui motivi del gesto. La speranza è che l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza possa portare a qualche indizio.

(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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