Il consiglio comunale torna ad essere completo, ma non è stato facile. Oggi venerdì l’assemblea cittadina ha approvato all’unanimità la surroga del consigliere uscente della Lega – Liga Veneta Maurizio Gomiero, dimessosi in aperto disaccordo con la maggioranza di cui aveva fatto parte fino a poche settimane fa, con l’ex sindaco leghista Giancarlo Scottà, primo dei non eletti nella lista del Carroccio alle elezioni amministrative del 2019.
Il rientro nella “stanza dei bottoni” del Comune del sindaco che guidò la città dal 1999 al 2009 non è stato tuttavia dei più “lisci”: il presidente Paolo Santantonio aveva convocato l’assemblea, con la surroga di Gomiero unico punto all’Ordine del giorno, ieri giovedì, ma le assenze nella maggioranza di Gianantonio Da Re e Gianni Varaschin hanno portato le minoranze a uscire dall’aula e a fare mancare clamorosamente il numero legale.
Come da prassi, Santantonio ha rimandato tutti al consiglio comunale in seconda convocazione di oggi, che ha richiesto la presenza di un terzo dei consiglieri per essere ritenuto valido, e così è stato: quattordici i presenti, altrettanti i voti favorevoli all’ingresso di Scottà nel consesso. Varaschin – da poco entrato nel Gruppo misto con appoggio esterno – è stato assente sia ieri sia oggi, ha spiegato Santantonio, “perché non sta bene”.
Prima della votazione, da vari punti dell’emiciclo si sono sentiti ringraziamenti a Gomiero per il lavoro svolto in consiglio e in commissione consiliare e, in generale, per il contributo apportato all’amministrazione della città in questi oltre quattro anni di consiliatura.
Il sindaco in carica Antonio Miatto ha chiosato: “Con l’ingresso di Scottà, in questo consiglio comunale sono presenti quattro tra sindaci ed ex sindaci (lo stesso Miatto, Da Re, Roberto Tonon e Scottà, ndr). Magari un giorno saremo maggioranza”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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