Caduta in moto: due vittoriesi in ospedale

Incidenti stradali, due anziane ricoverate in ospedale

Caduta in modo nella tarda serata di ieri a Domegge di Cadore per due Vittoriesi, un uomo e una donna di 52 e 45 anni. Ad avere la peggio è stato l’uomo che ha riportato ferite mediamente gravi. Entrambi i motociclisti sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale di Belluno.

Ieri sabato nel pomeriggio l’elicottero del Suem 118 è intervenuto due volte nel giro di poche ore anche a Cortina, prima al Bike Park Tofana in soccorso ad un ciclista 41enne di Latisana per un politrauma, e poi ad un escursionista 37enne di nazionalità tedesca a passo Val Parola.

Questi si aggiungono alla lunga lista di interventi che hanno impegnato in appena un mese la rete di Emergenza Urgenza dell’Ulss Dolomiti: a fine mattina di ieri erano addirittura 4 gli elicotteri impegnati contemporaneamente in missioni di soccorso in provincia.

Falco 2 sul Grappa

Fondamentale il secondo elicottero Falco 2, attivato grazie alla sinergia tra Regione Veneto, Ulss Dolomiti, Soccorso Alpino e Dolomiti Emergency: dal 20 luglio ad oggi sono oltre 55 le missioni effettuate, che si aggiungono alle oltre 65 di Falco 1 per un totale di circa 120 interventi di elisoccorso in circa un mese.

La giornata di sabato per gli operatori della Centrale Suem di Pieve di Cadore è iniziata alle 7.23 con una prima chiamata per una scarica di massi sulla Piccola Civetta che ha coinvolto un alpinista tedesco di 33 anni e proseguita con altre sei missioni nel giro di un’ora.

Fra questi, in Valle di San Lucano, l’elicottero Falco 2 è intervenuto in soccorso di una donna tedesca di 53 anni caduta durante un volo con la tuta alare. La donna è stata trasportata all’ospedale di Belluno con ferite non gravi.

Alle 13.15 Falco 1 è intervenuto per un malore al Rifugio Galassi di una donna di 58 anni, poi elitrasportata all’ospedale di Pieve di Cadore, e Falco 2 a Cima Grappa in soccorso ad un 90enne colto da un malore ed elitrasportato d’urgenza all’ospedale di Castelfranco Veneto.

Dal Ben a Pieve di Cadore

“La montagna favorisce il benessere fisico e psicologico, luogo ideale per ricaricare le energie e fuggire dal caldo delle città. Invito le persone a venire in montagna, affrontando però le escursioni e le attività fisiche con prudenza e misurando le proprie forze, avendo rispetto di se stessi e dei soccorritori che ogni giorno rischiano la vita per gli altri –  commenta il Commissario dell’Ulss 1 Dolomiti Dal Ben che, in questo periodo di superlavoro ha voluto essere vicino agli operatori facendo loro visita nella Centrale Operativa di Pieve di Cadore. “Ringrazio ancora una volta il personale di Emergenza Urgenza dell’Ulss e del CREU, il Soccorso Alpino, il SAGF, i volontari delle Croci e Dolomiti Emergency: tutti insieme riusciamo a creare una rete di emergenza urgenza solida, che dà sicurezza ai numerosi turisti che scelgono le Dolomiti per l’attività fisica e le vacanze oltre a chi vive e lavora in loco”.

(Foto: Archivio Qdpnews.it – Ulss1 Dolomiti)
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