Calano i contagi a Vittorio ma non negli altri comuni: l’appello del sindaco Larry Pizzol a Sarmede: “Non rischiate”

Mentre vale la pena ricordare ai cittadini della Sinistra Piave che il Pronto soccorso dell’Ospedale di Vittorio Veneto diventa punto di primo intervento per i pazienti Covid positivi, e quindi il riferimento per l’attività ordinaria di Pronto Soccorso, per tutti gli assistiti dell’ex Ulss 7, diventa l’Ospedale di Conegliano, cresce l’apprensione dei primi cittadini della zona per l’aggravarsi della situazione contagi.

L’ultimo accorato appello in ordine di tempo è stato quello di ieri sera, lanciato dal primo cittadino di Sarmede, Larry Pizzol: “Si registrano purtroppo sei nuovi casi di positività al Covid-19, anche se nessuno è ricoverato. A oggi – spiega – la situazione epidemiologica è caratterizzata da: 18 soggetti positivi che si trovano in isolamento domiciliare e 2 soggetti posti in quarantena domiciliare. Voglio ricordare che i ricoveri in area non critica e in terapia intensiva stanno aumentando! Non dobbiamo abbassare la guardia: prudenza e attenzione nei comportamenti (anche tra parenti che non fanno parte dello stesso nucleo familiare, devono diventare la normalità nella vita quotidiana”.

E ricorda che se le esigenze di lavoro, studio, cure mediche e altre necessità, ci portano nell’arco della giornata a muoverci bisogna ricordarsi sempre ricordiamoci di rispettare il distanziamento fisico, di indossare correttamente la mascherina e di lavarsi frequentemente le mani.

Non meglio nel vicino comune di Cappella Maggiore dove il sindaco Vincenzo Traetta informa che i positivi a ieri erano 32 con due cittadini ricoverati: “È un dato molto fluido – conferma – con molti asintomatici che si negativizzano velocemente. Non abbiamo dati dei tracciamenti con coloro che sono in isolamento domiciliare”.

In crescita anche a Vittorio Veneto dove l’aggiornamento ha portato a circa 190 positivi a domenica, è stato il picco, e un numero imprecisato di quarantene: ma ieri la situazione è migliorata, sono scesi a 162, con 4 ricoveri e due in Casa di riposto.

“Il sindaco Miatto era impegnato dal Consiglio Comunale a far conoscere i dati del contagio che riguardano il nostro comune – interviene il consigliere di Rinascita Civica Alessandro De Bastiani – e l’impegno era di diffonderli settimanalmente. lo prevedeva la mozione 5 del 2020 approvata con votazione favorevole unanime. Noi non sappiamo che rispondere, con imbarazzo, ai cittadini che ci chiedono notizie, credo che un consigliere comunale debba essere al corrente e non stare sempre a chiedere”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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