Con lo slogan (e lo striscione) “L’amore non è violenza” nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, tra le molteplici iniziative di piazza e cortei, non passa inosservata l’iniziativa della squadra Giovanissimi del Calcio Cordignano.
Per la giornata di campionato contro la formazione femminile della Permac Vittorio Veneto, giocata domenica mattina 26 novembre, su iniziativa dei genitori e degli stessi ragazzini allenati da Roberto Casagrande, è stato deciso all’avvio della partita di dedicare un momento ai gesti gentili e simbolici per ricordare lo spirito della giornata: ogni giocatore della squadra, formata da ragazzi delle classi 2008 e 2009, è sceso in campo con in mano un fiore, che prima del fischio d’inizio della gara è stato donato ad ogni giocatrice della squadra avversaria.
E ovviamente, visto che anche l’arbitro era una ragazza, pure a lei la società di casa ha offerto un fiore a suggello della compattezza contro ogni violenza e stalking verso le donne, che a volte purtroppo si riscontrano anche nello sport.
“E’ stato un momento emozionante – sottolinea mister Casagrande – e a più di qualche mamma presente si è commossa per un bel gesto che è stato fortemente voluto da tutti, genitori e ragazzi, che ci pensavano già da qualche giorno. Sono un gruppo fantastico, e il gesto tra l’altro è stato anche molto gradito”.
Non è stato importante alla fine il risultato sul campo, a favore della squadra di casa, ma il significato di una giornata di sport all’insegna del rispetto delle regole e del genere, come dovrebbe essere ormai normalità.
(Foto: Calcio Cordignano).
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