“Mani gentili, piedi gentili e parole gentili”: è questo il motto degli otto piccoli campioni della squadra maschile under 5 del Vittorio Veneto Rugby, prima classificata al 43esimo torneo di mini rugby “Città di Treviso” svoltosi a maggio.
I rugbisti, fra i 4 e i 5 anni, vincitori effettivi e morali del torneo nella loro categoria, oggi, giovedì, hanno ricevuto un riconoscimento simbolico da parte del Comune di Vittorio Veneto per “per aver tenuto alto il nome della città, facendo valere il loro spirito di squadra e il valore dell’amicizia”.
Riunita in sala di rappresentanza, la squadra capitanata da Carlo (che non ha mollato per un istante la coppa) ha ritirato l’attestato di merito conferito dal vicesindaco con delega allo Sport Gianluca Posocco.
Il plauso dell’amministrazione
“Sono stati bravissimi – commenta Posocco – per questo abbiamo pensato di conferire loro un premio simbolico per l’impegno dimostrato, che valga anche come incoraggiamento a portare avanti nel tempo lo sport del rugby che veicola valori educativi importanti che questi piccoli campioni porteranno con sé per tutta la vita”.
“Gli under 5, che dal prossimo anno, visto il ritorno alle categorie pari, confluiranno nella categoria under 6, sono un unicum che difficilmente si ripeterà nel panorama del rugby – spiega Manuela Tessari, dirigente della società sportiva vittoriese in rappresentanza del presidente Michele Vespini -. Ci fa piacere questo attestato da parte del Comune che premia un lavoro incentrato sulla psicomotricità e la confidenza con la palla culminato poi nella partecipazione al torneo considerato fra i più importanti per il minirugby a livello italiano, a cui partecipano anche squadre straniere fino agli under 13″.
“Allenare la squadra è stato un arricchimento tanto per i bimbi quanto per noi – commentano Milena Delussu e Francesca Cavalet, che hanno allenato gli under 5 di Vittorio Veneto coadiuvate da Sara Sitran -. Abbiamo lavorato molto sul senso di squadra, in un mix fra attività ludiche e motorie, trasmettendo i valori della gentilezza e del rispetto per l’altro sul campo. Il risultato ottenuto va dunque ben al di là della competizione. Un grazie particolare va ai genitori che hanno creduto fin da subito nella squadra, facendo non pochi sacrifici per potare i piccoli agli allenamenti, conciliando impegni lavorativi e famigliari, cosa tutt’alto che scontata al giorno d’oggi”.
La nuova sede
Attivo dal 2013, il Vittorio Veneto Rugby attualmente si divide per gli allenamenti fra la pista di atletica e gli spazi del seminario vescovile nella speranza di dotarsi presto di una “casa” stabile dove allargare il proprio vivaio di giovani atleti.
“Siamo costantemente in contatto con i dirigenti della società sportiva – spiega Posocco – con l’obiettivo di dotarla di una sede stabile che probabilmente sorgerà all’ex aerocampo di San Giacomo. Ad ora abbiamo in mano la progettualità e un primo cronoprogramma che darà l’input ai lavori che tuttavia, vista la prossimità della fine del mandato, verranno completati dalla prossima amministrazione”.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it