Ceneda, ancora nessuna pulizia alla fontana del Cardinale. Santantonio (FI): non siamo soddisfatti

Niente pulizia alla fontana del Cardinale (nella foto)  di Ceneda, ci vogliono precise autorizzazioni e un intervento complessivo: è la risposta del sindaco Roberto Tonon all’interrogazione del consigliere di minoranza Paolo Santantonio di Forza Italia. Si dovrà aspettare ancora.

“Le risposte come si evince sono sempre più vaghe e non rispondono alle precise e puntuali domande, segno ormai di un disinteresse manifesto e di un menefreghismo conclamato di una amministrazione che si pone con arroganza anche verso i loro interlocutori diretti, i consiglieri comunali, figurarsi con i cittadini”: non le manda a dire Paolo Santanonio.

“E comunque – prosegue – la risposta è arrivata con un mese di ritardo dai tempi stabiliti dal testo unico degli enti locali. Doveva pervenire il 24 ottobre è arrivata il 23 novembre, motivo per il quale avevo fatto segnalazione al Prefetto”.

Nella interrogazione sulla fontana del Cardinale di piazza Giovanni Paolo I aveva chiesto, tra l’altro: “Se, stante l’attuale situazione indecorosa delle escrescenze arboree e al di là di eventuali responsabilità, si intenda doverosamente intervenire quanto prima con una efficace pulizia ordinaria anche del pregevole catino monolitico superiore, soprattutto al fine di rallentare un possibile ulteriore danneggiamento del catino stesso”.

E inoltre “se sia stata fatta la valutazione di quell’ “intervento complessivo” sulla storica fontana che era stato annunciato in consiglio comunale il 4 giugno scorso, in risposta alla interrogazione, dall’assessore ai lavori pubblici il quale, con onestà intellettuale che gli deve essere riconosciuta, aveva anche specificato che si sarebbe dovuto misurare e confrontare “con la capacità di spesa dell’ente”.

Nella risposta il sindaco Roberto Tonon ha precisato che “la pulizia dei manufatti, quindi anche delle fontane, costituisce un’ordinaria attività gestionale per la quale non è necessario acquisire alcuna autorizzazione e/o nulla osta, quindi si è provveduto al lavaggio del catino della fontana in piazza a Ceneda.  Visto lo stato di conservazione della stessa, un intervento anche solo di pulizia degli elementi lapidei deve essere preceduto da un’indagine sullo stato di degrado e una definizione sulle modalità di intervento da parte di un restauratore (come avvenuto per piazza Borro), per questo motivo non è stato fatto alcun intervento sul catino monolitico superiore della fontana di Ceneda. Allo stato attuale non è stato ancora affidato alcun incarico per redigere un progetto di “intervento complessivo” sulla fontana”.

Una risposta che non ha soddisfatto: “Ma noi non demorderemo, – osserva Santantonio – e continueremo a fare le nostre interrogazioni fino all’ultimo giorno, perchè questo ci chiedono i cittadini”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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