“Prima di procedere con la nomina dei cinque membri del nuovo consiglio di amministrazione dell’Ipab, cercheremo di fare chiarezza sulla situazione in cui versa l’istituto Cesana Malanotti”.
Il Comune di Vittorio Veneto il 16 luglio ha pubblicato l’avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di cittadini interessati a rappresentare il Comune in seno al cda del Cesana Malanotti fino al 2026. Scaduto infatti il mandato del cda presieduto da Maurizio Castro. E per le nomine del nuovo consiglio, il sindaco Antonio Miatto vaglierà le candidature che arriveranno in municipio entro le 12 del 31 luglio.
Poche settimane fa il consiglio comunale ha approvato i nuovi indirizzi per le designazioni dei rappresentanti del Comune in enti, istituzioni e società (qui l’articolo). E con la nomina del nuovo cda dell’Ipab debuttano le nuove regole.
La nomina dei cinque membri spetterà sempre al sindaco, ma ora sarà sulla base delle candidature che perverranno in municipio. “Chi ha i requisiti indicati nell’avviso, la fedina penale pulita e naturalmente competenze – annuncia il sindaco Antonio Miatto – può presentare la propria manifestazione di interesse. Tra quelle pervenute, andrò quindi a scegliere i cinque consiglieri”.
Il Cesana Malanotti è il titolare delle case di riposo presenti a Vittorio Veneto e a San Vendemiano. In città possiede poi immobili come l’ex istituto De Zorzi-Luzzatti e l’asilo di San Giacomo.
“Temo ciò che troveremo – dice il sindaco con riferimento alla gestione dell’Ipab -, vedremo i conti come sono messi, ma anche la gestione del personale. Chi si appresta a prendere in mano l’Ipab, deve essere conscio di ciò che troverà”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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