L’ospedale di Vittorio Veneto conta su un nuovo servizio specialistico, che arricchisce l’offerta dei servizi ambulatoriali e sanitari rivolti al pubblico: si tratta dell’ambulatorio specialistico di Chirurgia Maxillo facciale, inaugurato questa mattina.
La cerimonia si è svolta alla presenza del direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi, del direttore dell’UOSD (Unità operativa semplice dipartimentale) maxillo facciale Marco Rossi, della sindaca di Vittorio Veneto Mirella Balliana, dei primi cittadini e dei rappresentanti di Revine Lago, Sarmede e Colle Umberto, dei consiglieri regionali Sonia Brescacin e Roberto Bet, oltre a dirigenti e personale dell’azienda sanitaria.
L’ambulatorio è completo di tutte le strumentazioni e dei dispositivi utili anche alla chirurgia ossea dentale. “Ringrazio il dottor Rossi e tutti i medici: questo è un servizio che non si trova in altri ospedali” ha evidenziato Benazzi, ricordando come il servizio a Castelfranco Veneto sia stato assorbito, mentre sia stato mantenuto a Treviso.
“Abbiamo portato a Vittorio Veneto un polo di eccezionale qualità e la volontà è quella di portare qui anche gli interventi di oculistica” ha aggiunto.
“Per noi è importante che l’ospedale abbia i suoi servizi di base – ha detto Balliana -. Poi le visite specialistiche sono il fiore all’occhiello: grazie per tutto quello che state facendo”.
Bet ha invece ricordato che ogni giorno il Distretto sanitario territoriale svolge circa 10mila prestazioni, “per garantire un servizio di eccellenza. Miglioreremo sempre di più il servizio, grazie all’impegno messo quotidianamente dai medici” ha aggiunto.
“In questo modo si mantiene l’attrattività del presidio ospedaliero – le parole di Brescacin, anticipando che ci sono anche degli “impegni per il futuro”, in fatto di progettualità -. L’ospedale di Vittorio Veneto è importante e si tratta di un servizio offerto in un momento difficile, durante il quale si sta facendo uno sforzo enorme per le liste d’attesa”.
Da parte sua, il dottor Rossi ha spiegato che nell’ambulatorio si terranno le operazioni con anestesia locale, mentre quelle con la “totale” verranno condotte in un altro blocco. “Sono arrivato qui un anno fa, quando non c’era nulla per la Chirurgia Maxillo facciale e non nascondo che la cosa mi aveva un po’ spaventato. Ringrazio la direzione e possiamo dire che è stato allestito un ambulatorio che gestisce anche le urgenze” ha spiegato il medico.
L’obiettivo dichiarato è ora quello di potenziare la chirurgia dei traumi facciali e la chirurgia oncologica, che andrà a implementare il servizio diretto dal dottor Rossi, affiancato dalla dottoressa Valentina Basile.
Dall’inizio dell’attività in sala operatoria (da fine febbraio a oggi) sono stati eseguiti 87 interventi chirurgici, mentre l’anno si chiuderà con circa 100 pazienti operati.
A livello di ambulatorio, invece, sono state erogate 517 prestazioni, di cui 343 prime visite, 141 visite di controllo e 33 interventi ambulatoriali, per tempi di attesa (in base alle priorità B, D e P) “rispettati nel 100% dei casi”. In regime di ricovero sono stati eseguiti 87 interventi chirurgici, con l’inizio dell’attività di sala operatoria avvenuto lo scorso 28 febbraio.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Matteo De Noni)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata