Per limitare i disagi dovuti al protrarsi della chiusura della Strada statale 51 di Alemagna a causa delle colate detritiche scese in località Fadalto, l’Amministrazione comunale di Vittorio Veneto ha posizionato una segnaletica provvisoria ma efficiente per suggerire ai molti ciclisti che percorrono la Venezia – Monaco quale sentiero sia più opportuno utilizzare.
La frana del Fadalto sta infatti creando molte difficoltà anche agli utenti della pista ciclabile Monaco – Venezia. Sul sito dedicato alla ciclabile, percorsa ogni anno da migliaia di turisti, veniva ancora riportata come alternativa il treno da Santa Croce o il sentiero 1044 lato est, oggetto invece di una chiusura totale.
Il 1044 lato est è infatti posto a valle della statale, oggetto di lavori di rimozione e di messa in sicurezza: pertanto sassi o altri materiali potrebbero franare colpendo gli escursionisti.


L’unico percorso possibile, rimarcato ora tramite l’apposizione dei cartelli da parte del Comune, prevede il transito sul sentiero 1044 lato ovest, posto appunto a ovest del lago Morto. Si tratta di un percorso escursionistico, non prettamente ciclabile, per cui in alcuni tratti è necessario spingere a mano la bici.
“Per mitigare i disagi abbiamo provveduto ad installare cartelli informativi segnalando in loco il percorso alternativo – spiega la sindaca Mirella Balliana -. Inoltre abbiamo provveduto ad informare i gestori del sito ufficiale dedicato al percorso Venezia – Monaco, chiarendo la situazione e chiedendo di apportare le opportune modifiche. Ci auguriamo che si possa tornare al più presto alla normalità, nel frattempo chiediamo a tutti – compreso chi si muove a piedi – di seguire le indicazioni in loco, di rispettare i divieti e di continuare godersi i sentieri della Val Lapisina e del Lago Morto in sicurezza”.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Vittorio Veneto)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata