Si avvicina il momento della ricostruzione per la porzione del muro di cinta storico del cimitero di Ceneda gravemente danneggiata, lo scorso gennaio, da un autoarticolato con targa straniera.
Il mezzo pesante, manovrando all’incrocio tra le vie Nievo, Canova, Cal de Prade e Cenedese urtò, danneggiandola, anche una centralina dell’impianto semaforico che regola il trafficato (soprattutto sull’asse principale) crocevia.
In base al rapporto stilato dalla Polizia locale Intercomunale, la responsabilità del sinistro è secondo il Comune “da attribuire al proprietario dell’autoarticolato”, motivo per cui sono in corso interlocuzioni tra piazza del Popolo e le assicurazioni di controparte.
Nell’imminenza del sinistro venne installato un pannello che ha in qualche modo diviso l’interno del camposanto cenedese dall’esterno, ma ora secondo gli uffici comunali è “necessario ed improcrastinabile” affidare le riparazioni del muro di cinta, motivo per cui nei giorni scorsi il municipio ha proceduto all’affidamento diretto a una ditta vittoriese del servizio di ripristino del manufatto storico, per un costo totale di circa 8.400 euro iva inclusa.
Nello stesso contesto, il Comune ha anche individuato nell’architetto Fabio Nassuato il professionista qualificato incaricato di trasmettere alla Soprintendenza una relazione sul ripristino/restauro del muro di cinta cimiteriale.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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