Grande cordoglio in città per la scomparsa di Mario Botteon, sindaco di Vittorio Veneto dal 1988 al 1995, venuto a mancare nella mattina di oggi 16 agosto alla soglia dei 94 anni.
Classe 1929, Botteon era un uomo dai profondi convincimenti di fede. Fu impegnato fin da giovanissimo nelle file dell’Azione Cattolica, assumendo responsabilità a livello associativo e giovanile ai tempi dei vescovi Giuseppe Zaffonato e Albino Luciani.
Fin da giovane, fu iscritto e militante della Democrazia Cristiana, con ruoli importanti nel partito e nell’amministrazione comunale di Vittorio Veneto. Presidente della Comunità Montana, fu vicesindaco della giunta Concas dal 1985, sindaco dal 1988 al 1995 con giunte a larghe intese di centro – sinistra, che furono una sorta di laboratorio politico nazionale. Convinto cattolico democratico, fu anche componente della commissione costituente del Partito Popolare in Veneto all’inizio degli anni ’90.
Di lui si ricorda anche l’appassionato lavoro nel sociale: presidente del Movimento per la vita per vent’anni fino al 2021, quando passò il testimone ad Antonio Da Ros, Botteon si impegnò a lungo anche per Casa Mater Dei, la comunità educativa di Vittorio Veneto che accoglie gestanti e madri con figli piccoli. Proprio nell’occasione delle celebrazioni per il quarantesimo anniversario di Casa Mater Dei, il 7 aprile 2019, fu insignito del premio intitolato a Gabriella Lollo Zanardo, figura di grande rilievo nella storia dell’Azione Cattolica diocesana e della struttura d’accoglienza diretta oggi da Sabina Dal Mas. Guidò anche il Comitato festeggiamenti Santa Augusta.
Vedovo da sei mesi dell’amata moglie Clara Cescon – mancata a febbraio scorso -, lascia i figli Paola con Roberto, Franco con Stefania, Stefano con Karin e Alberto con Ermanna, i nipoti Cecilia, Gabriele e Margherita e tutti gli altri parenti.
Unanime il cordoglio in città. Il gruppo consiliare Rinascita Civica – Partecipare Vittorio ha espresso le condoglianze alla famiglia Botteon: “Come formazione politica cittadina esprimiamo il cordoglio che unisce i vittoriesi per la morte di uno dei protagonisti dell’ultima grande stagione politica della nostra città. Presidente dell’Azione Cattolica, Presidente della Comunità Montana, vicesindaco della giunta Concas dal 1985, sindaco dal 1988 al 1995 con la prima e seconda giunta DC-PCI, con vicesindaci gli esponenti del Partito Comunista prima Bruno Della Libera e poi Adriana Costantini, esperienza prima e del tutto straordinaria in tutto il territorio nazionale. Mario Botteon è ricordato e sarà rimpianto come uno dei bravi sindaci della nostra città”.
Questo il ricordo di Fabio Braido, segretario del circolo vittoriese del Pd: “È con profondo dolore che il Circolo del Partito Democratico di Vittorio Veneto esprime il cordoglio e la vicinanza della propria famiglia politica alla famiglia Botteon, per la perdita del caro Mario.
La sua lunga e preziosa vita è stata un esempio di dedizione incondizionata alla causa della comunità. Attraverso ogni suo gesto e azione, Mario ha trasmesso senza riserve i suoi valori e la sua passione per il bene collettivo. Come assessore e successivamente come sindaco dal 1988 al 1995, ha guidato con coraggio e innovazione una coalizione DC-PCI, un’esperienza all’avanguardia nel panorama politico nazionale.
Oltre all’àmbito politico, Mario è stato un fervente sostenitore del bene comune anche al di fuori delle sfere istituzionali, con il suo impegno nell’associazionismo, dal Movimento per la Vita alla Casa Mater Dei, fino al Comitato Festeggiamenti S. Augusta, di cui è stato presidente fino a poco tempo fa.
La sua capacità di superare ostacoli che sembravano insormontabili e il suo carattere garbato e corretto lo rendono un esempio di umanità e integrità. Mario ha trascorso la sua vita dedicandola agli altri, guardando oltre le divisioni e le difficoltà, contribuendo a plasmare il tessuto stesso della nostra comunità.
Il suo spirito di servizio e il suo amore per Vittorio Veneto rimarranno per sempre nei nostri cuori. In questo momento di lutto, condividiamo il peso del dolore insieme a coloro che lo hanno conosciuto e amato, unendoci nella commemorazione di un uomo straordinario che ha dato tanto alla nostra città” conclude Braido.
“Signorile e garbato nel tratto personale, dotato di grande capacità di ascolto e di mediazione, sapeva innestare su una profonda e robusta formazione umana e comunitaria una visione completa, articolata e approfondita anche dei più complessi problemi della difficile attività di gestione della cosa pubblica” il ricordo di Botteon pubblicato sui social dal presidente del consiglio comunale Paolo Santantonio.
I funerali si svolgeranno venerdì 18 agosto con inizio alle ore 10 nella Pieve di Sant’Andrea, dove domani giovedì alle ore 20 sarà recitato il rosario.
(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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