Cittadini in cerca d’aiuto, Fadalto, Sant’Augusta, centraline del Meschio: Balliana elenca le questioni aperte

La seduta del consiglio comunale

Il tema “Fadalto” ha aperto a Vittorio Veneto il consiglio comunale di ieri lunedì sera, una seduta segnata in più momenti dai botta e risposta tra maggioranza e minoranza.

In apertura di consiglio la sindaca Mirella Balliana ha fornito a consiglieri e cittadini (annunciando che sarà un modus operandi della sua amministrazione) alcune comunicazioni su temi di stretta attualità, tra le quali il fatto che la strada statale 51 di Alemagna dovrebbe riaprire indicativamente verso la fine di agosto (oggi è chiusa per frane nel tratto lapisino).

“Come giunta – ha esordito Balliana – ci siamo attivati affinché tutti i residenti nella zona del Fadalto avessero possibilità di avere un contributo per i disagi”.

Il sindaco Mirella Balliana

“C’è stato un primo tavolo di confronto dopo il 12 luglio, con la Regione Veneto, Ferrovie dello Stato, Anas, Autostrade, il nostro Comune e quello di Alpago – ha continuato -. Fin da quel primo incontro tutti hanno convenuto di far sì che i lavori sulla strada terminino nel più breve tempo possibile, ma in sicurezza, e di dare la possibilità a residenti e pendolari di usufruire dell’A27 con l’esenzione totale del pedaggio”, come già avviene da qualche giorno.

“Noi ci auguriamo che i lavori procedano in maniera celere, ma conosciamo l’entità della frana”, ha aggiunto.

Balliana ha quindi citato il caso dell’esondazione del fiume Meschio: “Stiamo verificando se ci sono delle concause, quindi un’esondazione non solo dovuta alle forti precipitazioni di quella notte: stiamo controllando le centraline – ha chiarito -. Un’altra questione è quella della frana delle Perdonanze: la settimana scorsa abbiamo avuto un incontro con i residenti, che sono abbastanza delusi, perché a oggi gli interventi non sono stati fatti in modo continuativo e risolutivo”.

“Su questo abbiamo stanziato dei fondi e stiamo procedendo con la verifica di due interventi: la sistemazione della strada di via San Mor e la realizzazione di un ‘bypass’ rispetto alla frana – ha chiarito -, per far sì che i residenti possano arrivare alle loro abitazioni. Poi ci sarà la sistemazione risolutiva della frana, con un contributo della Regione Veneto, ma in questo caso i tempi saranno più lunghi”.

Altro tema affrontato riguarda il sentiero Unesco, nello specifico il tratto finale che arriva a Serravalle: “Era stato interrotto, perché il vecchio sentiero non è più accessibile per vari motivi, quindi durante l’amministrazione Miatto si è dovuto segnare un nuovo sentiero e realizzare un nuovo tratto ma, da allora, non era più stato manutentato. Abbiamo dovuto cercare l’aiuto degli Alpini, che ringraziamo, i quali hanno liberato di erba e sterpaglie la terrazza degli Artiglieri e la chiesa di Sant’Antonio, sopra Serravalle. Il tratto è quindi aperto e percorribile“.

“Stiamo continuando l’intervento del sentiero di Sant’Augusta e ringraziamo l’Unione Montana che sta eseguendo i lavori – ha proseguito -. C’erano alberature con rischio di crollo e si sta procedendo anche su questo versante”.

La prima cittadina ha concluso le comunicazioni facendo presente quanto sia alto in città il numero di persone che necessitano di un aiuto, anche sul fronte abitativo: “In questo primo mese di amministrazione sono arrivate tante richieste di cittadini, con molti problemi personali: la portata è molto alta, quindi serve l’impegno di tutti per trovare delle risposte – ha affermato -. Non stiamo parlando di poche persone, ma di parecchi cittadini che hanno notevoli problemi”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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