Ubriaco alla guida di un autotreno è stato fortunatamente e opportunamente fermato da una pattuglia della Polstrada di Vittorio Veneto prima di provocare qualche guaio. E’ successo ieri sera quando verso le ore 21.40 una pattuglia del Distaccamento vittoriese, lungo la statale Pontebbana a Conegliano ha notato l’autotreno nel corso di un normale controllo, e ha intimato l’alt al mezzo condotto da O.G., di anni 44 e residente a San Donà di Piave (Ve), autista per conto terzi.
Durante il controllo dei documenti il conducente appariva agli operatori in evidente stato di ebbrezza alcolica, lo si intuiva già dall’alito, dagli occhi lucidi e soprattutto dal linguaggio non uniforme e corretto. Il conducento è stato allora veniva sottoposto a tre prove di controllo tramite etilometro in dotazione, e i valori erano inequivocabili: nell’accertamento preliminare risultava 1,40 g/l di grado alcolemico nel sangue, successivamente la prima prova dava 1,49 g/l e la secondo ancora 1,47 g/l, quando il limite per l’autotrasportatore di quella categoria, professionale, è 0,00.
Nei confronti del conducente professionale, in quanto esercita attività di trasporto di cose per conto terzi, si è proceduto per la violazione all’articolo 186 del Codice della Strada alla denuncia in stato di libertà all’autorità giudiziaria, quindi con una ammenda che varierà da 1.066,67 a 4.800,00 euro e all’arresto fino a nove mesi.
Sul posto è stata ritirata la patente di guida per l’applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione del documento da 8 mesi a 1 anno e mezzo, sanzioni aumentate da un terzo fino alla metà trattandosi di conducente professionale. L’autotreno è stato poi affidato per tornare a San Donà di Piave ad una persona idonea munita di regolare patente per la categoria di veicoli.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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