Consegnato in piazza del Popolo un nuovo mezzo all’Avab per la Protezione Civile. Bottacin: “Qui esempio di alta professionalità nel volontariato”

Un  nuovo mezzo utile per trasporto materiali e uomini, dotato di torre con fari per operare al buio, e di nuove tecnologie di intervento: l’Avab, l’associazione anti incendi boschivi di Vittorio Veneto ha aumentato il parco macchine per l’attività di Protezione civile e di spegnimento incendi boschivi.

E’ stato consegnato direttamente questa mattina, domenica 23 ottobre, in piazza del Popolo, e con simbolico taglio del nastro dall’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, alla presenza dei sindaci di Fregona Patrizio Chies, di Cordignano Roberto Campagna e dell’assessore Ennio Antiga per il comune di Vittorio Veneto, e ovviamente non sarà operativo solo nei comuni in cui opera principalmente l’associazione, ma anche nelle occasioni di calamità extraregionali, dove l’Avab ha avuto modo di far sentire la sua presenza concreta, dagli incendi in Sicilia all’alluvione delle Marche.

Si tratta di un Ford Transit 4×4 che dopo 13 mesi di attesa è stato finalmente acquistato e consegnato grazie al sostanzioso contributo regionale completamente allestito per i servizi antincendio e di protezione civile.

Con questo i mezzi a disposizione dell’associazione presieduta da Giorgio Taffarel, che conta anche una cinquantina di volontari molti dei quali giovani, salgono a 7: si aggiunge a due autobotti per antincendio e trasporto di acqua potabile, ai tre fuoristrada dei quali un paio dotati sempre di moduli di protezione civile e antincendio, a un furgone con carrello attrezzature e a un rimorchio con gruppo elettrogeno ed elettropompa, oltre ad una roulotte per il servizio logistico in caso di necessità. Un altro Fiat Ducato probabilmente arriverà con l’accesso futuro a fondi specifici e propri, in sostituzione di un mezzo ormai datato.

Sindaci e assessore regionale hanno sottolineato nell’occasione l’alta professionalità raggiunta dall’Avab vittoriese, grazie ai numerosi corsi di aggiornamento ed esercitazioni, e alla tempestività di intervento nelle occasioni di emergenza che si sono presentate nel corso di questi anni.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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