Consiglio sospeso a Vittorio Veneto, Santantonio (FI): prima o poi si parlerà della ex Carnielli

A Paolo Santantonio, consigliere di minoranza di Forza Italia non è andata già la vicenda del rinvio del consiglio comunale, e le dichiarazioni del capogruppo del Partito democratico Marco Dus, e ha voluto rincarare la dose: “La discussione sull’eternit ex-Carnielli prima o poi dovrà essere fatta in consiglio comunale”.

“In relazione alla dichiarazione del capogruppo Pd Dus – prosegue Santantonio – secondo il quale lui o Tocchet avrebbero discusso con gli esponenti della minoranza il rinvio della seduta del consiglio comunale, allegando a testimonianza copia della email da me scritta alle ore 16.38 di ieri a tutti i colleghi consiglieri, posso solamente confermare di non essere stato contattato dal presidente Tocchet. Per cui al capogruppo Pd, Dus, posso solamente dire, per quanto da lui affermato, che “si vergogni e la smetta di alimentare sterili polemiche””.

Si vergogni soprattutto di utilizzare una conclamata vicinanza a persone colpite dal maltempo per non effettuare la seduta del consiglio comunale richiesta dalle minoranze che, ormai lo hanno capito anche gli infanti dell’asilo, tutti loro hanno dimostrato nei fatti di non volere – aggiunge il consigliere di Forza Italia – Piaccia o non piaccia alla maggioranza, sul tema della mancata bonifica eternit dell’ex-Carnielli prima o poi in consiglio comunale si dovrà discutere pubblicamente e portare a conoscenza della citta carte e documenti di cui siamo venuti a conoscenza dopo circa quattro anni, a seguito di un accesso agli atti effettuato nell’estate di quest’anno”.

Nella mail incriminata delle 16.38 di martedì, inviata ai consiglieri, Santantonio diceva: “Cari colleghi, apprendo ora la notizia del rinvio del consiglio di stasera. Ricordando che il presidente con la sua email ha scritto di avere sentito diversi consiglieri di maggioranza e di minoranza, vi comunico che il mio telefono non ha squillato nonostante io sia seduto sul tavolo del mio ufficio da stamattina al lavoro col cellulare sempre aperto e sia anche un capogruppo“.

Sono il primo a comprendere i problemi creati dal maltempo – prosegue la mail di Paolo Santantonio – resta il fatto che il consiglio straordinario convocato per stasera e richiesto lunedì 8 scorso il presidente lo avrebbe potuto riunire ampiamente per tempo, anche la settimana scorsa senza sforare i tempi come fatto e dando quindi addito alle legittima interpretazione per cui “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”. Al di là del maltempo, resta il fatto che la responsabilità della riunione del consiglio straordinario fuori tempo massimo è solamente ed unicamente del presidente e di questo dovrà rendere ragione all’aula”.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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