Ieri mercoledì sera, nella Sala Conferenze della Biblioteca Comunale di Ceneda, si è tenuto l’incontro di presentazione sul “Controllo del Vicinato” destinato ai cittadini del popoloso quartiere dei SS. Pietro e Paolo.
Il Controllo del Vicinato è un metodo ormai diffuso in molti Paesi europei che si
avvale di una rete di volontari i quali partecipano all’osservazione di ciò che accade sul proprio territorio. Uno strumento di prevenzione dei reati contro persone e proprietà che riesce a tener lontani i malintenzionati dalle aree dov’è presente, anche grazie agli appositi cartelli che avvisano della presenza di un controllo da parte dei cittadini.
Sono intervenuti alla serata il sindaco Antonio Miatto, il referente provinciale Emiliano Guerra, il comandante della Polizia locale vittoriese Ezio Camerin e il consigliere comunale Alberto Pagotto.
“Il Controllo del vicinato – spiega Camerin – è un’associazione di volontari che, grazie ad una convenzione stipulata tra i Comuni della Provincia e la Prefettura di Treviso, possono operare. È un riconoscimento dell’impegno civico da parte delle persone di collaborare insieme alle forze di Polizia per monitorare quello che accade nel territorio senza che ci sia un’esposizione diretta da parte dei partecipanti (non sono previste ronde o pattugliamenti)”.
“Viene richiesta – continua – solo un’attenta osservazione di quello che accade attorno alla propria abitazione. Chi vive in un determinato luogo può accorgersi prima di tutti di un’anomalia. Una volta raccolta la segnalazione, si facilita l’intervento delle Forze dell’ordine”.
“Ieri sera sono state raccolte le adesioni – conclude il comandante – e sono stati individuati i coordinatori dei gruppi. A brevissimo partirà un ulteriore gruppo”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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