Dopo una lunga malattia, che ha sopportato con grande forza d’animo e fede convinta, aiutata anche dall’affetto della famiglia, il giorno di Pasqua è morta nel quartiere di Meschio la professoressa Liliana Lubelli Sanzuol (nella foto), ex assessore alla cultura del comune di Pieve di Soligo a metà degli anni ’90, moglie dell’ex primario dell’ospedale vittoriese dal 1990 al 2000, Flavio Sanzuol, stimatissimo professionista e autore anche del libro “Santa Maria Annunziata di Meschio”.
La scomparsa di Liliana Lubelli ha lasciato nel dolore il marito Flavio, le figlie Nicoletta con Antonello e Filippo, Susanna con Alessandro e Sara, oltre ai nipoti, ai parenti e ai colleghi che hanno avuto modo di conoscerla nel mondo della scuola, della politica, del volontariato e della parrocchia di Meschio, dove per molti anni è stata consigliere pastorale.
“Mamma ha dato il meglio per la famiglia, nonna esemplare adorava i nipoti Filippo e Sara – ricorda la figlia Nicoletta – e per la scuola, oltre che nel volontariato. E’ stata insegnante apprezzata di francese alle superiori di Pieve di Soligo e Montebelluna, quindi nelle scuole medie di Arcade, Sernaglia della Battaglia, per concludere a Pieve di Soligo, dove ha ricoperto anche il ruolo di assessore alla Cultura e al Sociale con il sindaco Remo Lorenzon. A Vittorio Veneto faceva parte delle Dame di San Vincenzo”.
La famiglia ha voluto ringraziare particolarmente Tatiana, Angela e Lucia, oltre ai medici e agli infermieri del reparto di Oncologia dell’ospedale di Vittorio Veneto e delle cure primarie del distretto vittoriese e al medico curante, dottor Luigi Naibo, per le cure prestate.
Dato il particolare momento l’ultimo saluto sarà riservato solo ai famigliari mercoledì in forma strettamente privata, ma la famiglia ha fatto sapere che, quando sarà possibile, si celebrerà una santa messa in suffragio nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunziata di Meschio.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri Da Ros).
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