Metti una serata di immersione nella tradizione africana: ha registrato un autentico successo di consensi la prima edizione dell’evento “Maison Bodian“, organizzato dai sei fratelli Bodian, Lamine, Fatou, Aida Aicha, Adama, Ewa, Sofia, originari del Senegal ma da oltre trent’anni nel vittoriese, dove sono perfettamente integrati.
Tutto è riuscito perfettamente all’Area Fenderl di Vittorio Veneto, dove domenica sera 21 agosto si sono riunite circa novanta persone per condividere le tradizioni dello Stato centrafricano, dalla cucina alla musica alla danza, suggellando la serata con lo spettacolo dei Fuochi di Santa Augusta.
“Nel tempo abbiamo costruito una fitta rete di amicizie con italiani – afferma Adama Bodian – e molti, dopo aver assaggiato qualche nostro piatto tipico, ci avevano proposto di fare qualcosa ‘in grande’ per permettere a più persone di conoscere la nostra cucina. Abbiamo così deciso di creare una serata originale, raffinata e gustosa”.
A partire dal menù, la serata è stata all’insegna dell’autoctonia senegalese. Sono stati serviti per primi gli antipasti, piatto di Fataya (panzerotti al tonno) e Nems (involtini con carne macinata) accompagnati con salsina di cipolle; come piatti unici, sono stati proposti il Thiebou Yapp (riso bianco e carne) con salsa di cipolle e verdure, e vermicelli con pollo, salsa di cipolle e verdure. La cena è terminata con i dolci: bignè fritti (con e senza cocco) accompagnati con Ataya (tè nero e menta). Non sono mancate le bevande: bissap con menta (fiori di hibiscus rossi), zenzero con ananas e Bouye (frutti di baobab).
Luci e candele abbellivano l’area e creavano un’atmosfera unica. “La serata è stata allietata da musiche tradizionali e danze tribali – spiega ancora Adama -: ad un tratto abbiamo anche improvvisato un ballo, e c’è stata una vera e propria standing ovation”.
“Abbiamo ricevuto molti feedback positivi dai nostri invitati – conclude Bodian -, che ci hanno chiesto di proporla mensilmente. Devo dire che siamo proprio orgogliosi di questo evento, che ripeteremo senz’altro in futuro”.
(Foto: per concessione dei Fratelli Bodian).
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