Cordoglio a Serravalle e nel mondo del commercio vittoriese per la morte di Giovanni Zonta.
L’86enne si è spento improvvisamente mercoledì sera. Lascia nel dolore la moglie Giancarla e i figli Michele, Francesco e Daniele con le loro famiglie, in particolare gli amati nipoti Valentina, Enrico e Serena. Il funerale si terrà domani, venerdì, alle 15 nel duomo di Serravalle. Le eventuali offerte, preferite ai fiori, saranno devolute dalla famiglia ad associazioni che operano in campo sociale.
Originario di Galliera Veneta, nel padovano, a Vittorio Veneto era arrivato alla fine degli anni Cinquanta con il fratello Otello e la famiglia, commercianti di stoffe nei mercati e gestori di negozi nel Cadore e nel Vicentino. A Serravalle, sotto i portici di via Martiri della Libertà dove oggi c’è l’erboristeria, avevano rilevato una bottega. Poi l’attività si era spostata nel negozio più ampio di piazza Minucci: qui, oltre alle stoffe, Giovanni con la moglie Giancarla e il fratello Otello vendevano anche confezioni e capi finiti, come biancheria, camiceria, pantaloni, giacche e vestiti da cerimonia e da sposo, per i quali si fecero una importante nomea con clienti che arrivavano anche dalle province di Venezia, Pordenone e Belluno. All’inizio degli anni Ottanta il negozio era stato trasferito in via Cavour, dove rimase fino alla chiusura nei primi anni Duemila.
Giovanni Zonta si sentiva un serravallese doc: già da quando gestiva l’attività, ma in particolare dopo averla chiusa, si è sempre dedicato al volontariato e al sociale, nel consiglio pastorale della parrocchia, nel comitato festeggiamenti Santa Augusta, nel Centro Sociale Piazzoni Parravicini e nel consiglio di quartiere di Serravalle ai tempi della presidente di Alfredo Corsini.
“Giovanni – ricordano gli amici del comitato festeggiamenti Santa Augusta – era uno di noi, presente alle riunioni e pronto a portare il suo contributo. Viveva per il quartiere di Serravalle e per la sua Santa patrona. Silenzioso e garbato aveva sempre una parola d’incoraggiamento“.
Chi lo ha conosciuto lo ricorda per il suo stile e per l’eleganza, oltre che ovviamente nel vestire, anche nelle movenze e nel parlare.
(Foto: per gentile concessione della famiglia Zonta).
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