Continuano le manifestazioni di protesta contro il progetto di vendita e spostamento all’ex aerocampo di San Giacomo di Veglia, lungo il Menarè, del Parco Alberto Dan.
Un argomento che ha creato fin da subito una frattura tra la maggioranza e la minoranza consiliari. Quest’ultima evidenza la valenza simbolica della struttura e vuole preservarla nel suo “luogo natale” a tutti i costi mentre, la maggioranza ribadisce la volontà di spostarlo dall’attuale sede situata in zona industriale, per permettere al mondo produttivo di utilizzare quello spazio e per dare spazi più ampi e sicuri al parco. La mozione della minoranza non passò nel Consiglio comunale del 20 luglio scorso e quindi la volontà del sindaco Antonio Miatto e delle forze politiche che lo sostengono sembra avere le carte in regola per concretizzarsi.
Non si fermano però i cittadini contrari al progetto: infatti sabato 17 settembre ci sarà un’altra manifestazione proprio in via Schiapparelli 17, in zona industriale, a cura di Cave Sonore e Cittadini per il Parco Dan. Il programma prevede l’apertura dei cancelli alle ore 15, e dalle 16 le attività ludico sportive per famiglie a cura del Mister Alberto Faraon e le animazioni teatrali di Tania De Poi per bambini. Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto, alle ore 17 presenterà il “Consumo di suolo in Veneto, analisi e considerazioni sul rapporto del 2021 di Arpav”. Dalle 18 aprirà lo stand gastronomico “L’Hamburghetto” e dalle 19.30 ci sarà il dj set “Putano Hoffman ,Vincent Vega (Pols)”. Non mancherà la musica live “Inter desert, astral brew” a partire dalle 20.30.
Il primo cittadino, nonostante le iniziative contro vendita e trasferimento del parco, rimane fermo sulla propria idea: “Siamo a conoscenza che ci saranno più manifestazioni per il Parco Dan – ha detto Miatto – . A noi fa piacere che i cittadini esprimano il loro pensiero ma al momento non mi pare che ci siano elementi nuovi che ci facciano cambiare visione”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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