Sono pronti a partire, dopo l’aggiudicazione quasi contemporanea degli appalti, due importanti cantieri portati in città dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza che ha portato nel nostro Paese importanti risorse economiche per il post pandemia. Ma per il sindaco Antonio Miatto non è tutto oro quello che luccica.
I fatti: venerdì scorso il Comune di Vittorio Veneto ha ufficializzato l’aggiudicazione di due interventi finanziati dall’Unione Europea: i lavori di rigenerazione urbana con recupero dell’area dismessa all’ex Caserma Gotti di via Dante Alighieri, in pieno centro, e quelli di valorizzazione e fruizione ambientale della Val Lapisina, nell’ampia zona nord del territorio comunale.
Di “ricreare” l’ex Gotti, destinata ad avere una spiccata fruibilità pubblica nei piani della giunta Miatto, si occuperà la ditta Costruzioni Dalla Libera di Castelcucco, per un importo netto di circa 2,5 milioni di euro iva esclusa. In Val Lapisina sarà operativa la Nuova Carlet Srl di Fontanafredda, per l’importo di poco più di un milione di euro al netto dell’Iva.
Il primo cittadino prende atto con soddisfazione della partenza, ormai imminente, dei due maxi cantieri, ma invita a “guardare” il Piano di resilienza anche da altri punti di vista: “Il via ai lavori all’ex caserma Gotti e in Val Lapisina è un bel risultato – premette Miatto – ma il Pnrr non è quel che sembra, ai fini della resa che è abbastanza bassa. Questo Piano, infatti, “obbliga” a progettazioni e interventi costosi fin dall’inizio o che lo diventano sempre di più cammin facendo, con il risultato che progettisti e imprese lavorano soprattutto per il Pnrr, rallentando il ritmo di altri cantieri, con bandi “non Pnrr” che vanno deserti”.
Un esempio, secondo Miatto, lo si ha proprio in città: “Abbiamo fatto un progetto per l’efficientamento energetico della scuola primaria Crispi, abbiamo preparato un bando per i lavori, anche rivedendo i prezzi, ma non si è presentato nessuno, perciò per ora la Crispi rimane ferma. E’ come se il Pnrr avesse scombinato gli altri lavori pubblici con un meccanismo perverso“.
Di opere pubbliche si parlerà anche nella seduta del consiglio comunale in programma oggi lunedì con appello alle 17.30. Tra i punti all’ordine del giorno c’è anche la prima variazione al programma triennale e all’elenco annuale dei lavori 2023-2025.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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