Cento anni fa nasceva il vittoriese Luigino Tandura, medaglia d’oro al valor militare della lotta alla Liberazione. Alla memoria dello zio, Alessandro Valenti ha dedicato il suo ultimo libro “Come te papà” che domani, sabato 26 giugno, alle 18.30, viene presentato nella cornice del Castrum di Serravalle. Fabio Girardello converserà con l’autore, mentre Luisa Baldi proporrà delle brevi letture.
Con “Come te papà” (vedi articolo) si conclude la saga dei Tandura iniziata con “Due centimetri più alto del re” e proseguita con la drammaturgia “Alessandro e Maddalena”, la raccolta di poesie “Da Berthe a Maddalena” e la commedia in dialetto vittoriese “Vinze a guera e te spose”, lavori che Valenti ha dedicato ai suoi avi, la famiglia Tandura, tra le più decorate d’Italia al valor militare con due medaglie d’oro, cinque d’argento, quattro croci al merito di guerra e una promozione sul campo.
Luigino “Nibbio” Tandura era figlio di Alessandro, primo paracadutista al mondo in azione di guerra nel 1918, e Maddalena Petterle, pure eroina della Grande Guerra.
Il titolo “Come te papà” evoca il legame tra Luigino e Alessandro: “Nibbio”, tenente alpino, prese parte a rischiosi eventi contro le formazioni tedesche, fino alla morte, nel 1943, un gesto che gli valse la medaglia d’oro al valor militare.
(Foto: per concessione di Alessandro Valenti).
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