Una malattia ha strappato ai suoi cari Francesca Nardari, in Tonon, scomparsa a soli 50 anni, “amorevolmente assistita” dalla famiglia, come si può leggere sull’epigrafe.
Francesca Nardari era molto conosciuta tra le comunità di Conegliano e Vittorio Veneto, grazie soprattutto alla propria professione.
Di mestiere era infatti una disegnatrice d’interni ma, allo stesso tempo, si era formata anche come naturopata, con studi sulle scienze della Floriterapia, una disciplina olistica che cura i disturbi psico-fisici attraverso l’utilizzo di essenze.
Aveva frequentato l’istituto d’arte di Vittorio Veneto (denominazione che aveva in passato l’attuale liceo artistico “Bruno Munari”), ma si era formata anche all’istituto Botticelli (Ispi) di Conegliano, un percorso che aveva contribuito a darle un approccio più olistico alla professione.
La sua carriera professionale ha avuto inizio nel 1992, come arredatrice d’interni alla Mognol Arredamenti, per poi lavorare nella “Woodever Design”, di proprietà del marito Ivan Tonon: si tratta di una realtà aziendale con sede in via San Giuseppe a Conegliano, inserita nel settore della progettazione e realizzazione di mobili in legno, fondata sulla “filosofia del ‘buon costruire'”, “nel totale e imperativo rispetto verso la natura”, come si legge nella presentazione dell’impresa.
Lì Francesca si occupava di Design del prodotto e di Interior Design per la divisione “Woodever Contract”: i suoi studi in fatto di naturopatia ben si sposavano con la visione globale dell’azienda e con la sua attenzione in fatto di ecologia, biocompatibilità di materiali e un concetto di design fondato su un vivere contemporaneo in armonia con la natura.
In queste ore sui social si stanno diffondendo diversi messaggi di cordoglio e condoglianze indirizzate alla famiglia.
“Tutte le più belle parole che potrei scrivere di Francesca (Keka) non sarebbero mai abbastanza belle per descriverla – è il messaggio affidato da un amico ai social – Era troppo luminosa per essere in questo mondo”.
La donna lascia il marito Ivan, i figli Riccardo e Leonardo, la mamma Maria Ester, la sorella Liliana con Martin, Wanda, il fratello Ferdinando, i nipoti Thomas e Martin, i suoceri, il cognato, gli zii lontani, uniti a tutti i parenti.
Il funerale sarà celebrato domani, lunedì 31 luglio alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di San Giacomo di Veglia.
Dopo la funzione, si procederà con il rito della cremazione.
(Foto: Onoranze funebri D’Assiè).
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