Domenica 16 gennaio è San Tiziano, patrono della città e della diocesi di Vittorio Veneto. Il vescovo presiede il pontificale, incognita per le giostre

Confermato il solenne pontificale per San Tiziano, incognita invece per le giostre che tradizionalmente, pre-pandemia, gremivano piazza Giovanni Paolo I e la vicina piazza XI Febbraio.

Ceneda e la città di Vittorio Veneto, insieme alla diocesi, si apprestano a vivere la solennità del santo patrono del 16 gennaio.

Il vescovo Corrado Pizziolo ha confermato per domenica 16 gennaio la celebrazione del pontificale per San Tiziano alle 15.30 nella Cattedrale a Ceneda, dove riposano le spoglie del patrono. Un’altra messa solenne sarà presieduta da monsignor Corrado a Oderzo alle 18.30.

Quanto alla tradizionale sagra, ancora non è stato dato il via libera agli spettacoli viaggianti. Lo scorso anno l’evento venne cancellato.

Gli operatori delle giostre nei giorni scorsi hanno presentato, in municipio, la richiesta di portare dischi volanti, autoscontri, trenino e altri in piazza Giovanni Paolo I. “Mercoledì la commissione spettacoli si riunirà e deciderà sulla presenza delle giostre – annuncia l’assessore alla sicurezza Ennio Antiga -. La normativa non è chiara: non si sa ancora bene come poter fare e se, quindi, possiamo accogliere la richiesta dei giostrai, che hanno ovviamente il piacere di fare la sagra. La commissione valuterà e deciderà. Le norme sono restrittive, ad esempio sono previsti per ogni giostra ingressi ed uscite distinti, obbligo di green pass e altro. Ma così può dirsi una festa?”

Nel patronato Costantini Fiorentini prosegue la pesca di San Tiziano apertasi il 2 gennaio. Curata dal gruppo pesca guidato dalla 94enne Francesca Meneghin andrà avanti fino a fine mese (orari dal lunedì al venerdì 15-17, sabato 15-19 e domenica dalle 9-19).

(Foto: Insieme per Ceneda).
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