Di corsa, ma anche di marcia. La 7^ edizione della Maratonina della Vittoria, domenica 20 marzo, avrà un ospite d’eccezione: l’azzurro Leonardo Dei Tos, che affronterà marciando i 21 km di gara. “Era un’idea che con gli organizzatori della mezza maratona coltivavamo da tempo – spiega Dei Tos, 29 anni, vittoriese doc, a fine febbraio laureatosi vicecampione italiano indoor ad Ancona -. In passato non c’era mai stata la possibilità perché la maratonina coincideva con gare di marcia, quest’anno invece la data è perfetta per la mia programmazione”.
Dopo aver sognato la partecipazione olimpica, Dei Tos ha lasciato Milano per fare ritorno a Vittorio Veneto. “Non sono più un atleta professionista, ora lavoro e mi alleno nei ritagli di tempo, non più di due o tre volte alla settimana. L’inverno è andato bene, ho vinto l’argento agli Assoluti con 20’09”56 nei 5000 metri. Un bel risultato considerando la scarsa preparazione. Ora l’obiettivo è allungare: a fine aprile, ad Alessandria, ci sono i campionati italiani di società sui 10 km. Poi, sulla stessa distanza, farò la prova regionale di qualificazione alle finali tricolori di società su pista. Magari non sembra, ma dai 5 ai 10 km cambia tutto. Devo incrementare la resistenza: la mezza maratona mi servirà come allenamento sulla tenuta”.
La ciclabile lungo il Meschio, dove transiterà la mezza maratona, è uno dei percorsi d’allenamento preferiti da Leonardo. “C’era anche l’idea che potessi fare da ‘pacer’ per i podisti, ma preferisco seguire il mio ritmo: partirò tranquillo, per andare in crescendo. L’obiettivo è una media di 5’ al chilometro. Per me non è un’esperienza nuova: marciando, ho già partecipato a quattro mezze maratone, Villaverla nel 2014, Pavia e Milano nel 2018, Orzinuovi nel 2019. Anche se, sulle strade di casa, sarà un’emozione diversa”.
Tra gli oltre mille atleti al via della 7^ Maratonina della Vittoria ci sarà anche la friulana Silvia Furlani, 61 anni, da oltre 30 malata di sclerosi multipla. Partirà alle 6, con un anticipo di oltre tre ore rispetto allo start ufficiale (previsto per le 9.35), in modo da arrivare al traguardo quando la manifestazione non sarà ancora conclusa e ricevere i meritati applausi.
Silvia ha scoperto di essere malata di sclerosi multipla nel 1986. Da allora, non si è mai fermata: maratone, mezze maratone, trail. In Italia, e non solo. Chilometro dopo chilometro, gara dopo gara, Silvia porta con sé un messaggio di positività, determinazione, coraggio: “Porto a spasso la sclerosi multipla”, dice sempre con un sorriso. E ogni gara conclusa è una vittoria. Al suo fianco, alla Maratonina della Vittoria, avrà Ercole La Manna, il corridore scalzo, che l’accompagnerà per l’intero tragitto. Ercole, 53enne vittoriese, è un profeta del barefoot running, la corsa a piedi nudi. Senza scarpe, si è già cimentato in decine di maratone, compresa, quattro anni fa, l’Eroica 15-18, corsa sulle strade di casa.
Giunta alla settima edizione, la Maratonina della Vittoria arriva da due anni di stop dovuti all’emergenza sanitaria: dopo la felice edizione 2019, con 1.300 atleti al traguardo, a Vittorio Veneto non si è corso nel 2020 e 2021. Adesso però l’attesa sta finalmente finendo. La gara – su un tracciato che ha ottenuto l’omologazione di classe A dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera – scatterà da Piazza del Popolo, nel cuore di Vittorio Veneto, dove sarà posto anche il traguardo. Il percorso – scorrevolissimo nella prima parte, meno nella seconda – si svilupperà in direzione sud-est, attraversando anche i territori comunali di Cappella Maggiore e Sarmede. Organizza la Scuola di Maratona Vittorio Veneto, società che, nell’arco dell’anno, è ripetutamente impegnata nella gestione di eventi podistici, su strada e fuoristrada.
(Fonte e foto: Maratonina della Vittoria).
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