Ventottesima edizione per la pesca di San Tiziano in programma, dal 2 gennaio, nel patronato Costantini Fiorentini a Ceneda.
L’appuntamento, in abbinata tradizionalmente ai festeggiamenti per il santo patrono della città e della diocesi di Vittorio Veneto, torna dopo un anno di stop imposto dalla pandemia. Alla regia il gruppo pesca capitanato dall’infaticabile 94enne Francesca Meneghin.
“Siamo pronti – conferma Meneghin – La pesca quest’anno aprirà alle 9 del 2 gennaio. Partiamo prima (di solito apriva in occasione di Epifania ndr) per dare modo a tutti di potervi accedere e chiuderemo il 31 gennaio. Abbiamo già preparato in bella mostra i mille premi più importanti. A questi se ne aggiungono altri 4mila. L’ingresso alla sala sarà nel rispetto delle norme anti-Covid, così come si accede nelle botteghe”.
L’ultima edizione si tenne nel gennaio 2020. “Ricordo – dice la 94enne – che nei giorni in cui chiudemmo qualcuno iniziava a parlare della pandemia”. L’edizione 2021 non si tenne, ma nel corso di questi ultimi due anni il gruppo – composto da una trentina di volontari – non ha mai smesso di raccogliere i doni da mettere in premio. “E un grazie – sottolinea Meneghin – va a chi ha donato”.
Ancora una volta il ricavato andrà a favore del patronato di Ceneda e degli interventi che necessita. L’ultimo obiettivo raggiunto, grazie anche alla pesca, è stato la realizzazione di una cucina.
La pesca di San Tiziano sarà aperta nei giorni feriali dalle 15 alle 18 e alla domenica dalle 8 alle 20, dal 2 al 31 gennaio 2022.
(Foto: Pesca di San Tiziano).
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